Walter Sabatini intervistato da Calciomercato.com dichiara di essere sorpreso per le critiche pesanti ricadute sul macedone in questi ultimi tempi. L'ex direttore sportivo di Palermo e Lazio che conosce bene il calciatore, avendolo avuto per anni nella squadra biancoceleste, spiega che le qualità di Goran Pandev non si discutono:
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Sabatini:”Le accuse a Pandev sono ridicole, non le capisco…”
Walter Sabatini intervistato da Calciomercato.com dichiara di essere sorpreso per le critiche pesanti ricadute sul macedone in questi ultimi tempi. L’ex direttore sportivo di Palermo e Lazio che conosce bene il calciatore, avendolo avuto per...
Ha avuto modo di sentire il ragazzo dopo la partita di martedì sera?"No, ma sono felice per lui perché se lo merita. L'unico vero SMS lo ha spedito lui al Bayern e a tutto il calcio internazionale".
Pandev si è preso una gran bella rivincita nei confronti di chi lo giudica 'non da Inter': il gol del 3-2 segnato al Bayern può essere quello della svolta?"Secondo me non ce n'è bisogno perché Goran è già un grande giocatore completo. Per qualità e carattere, è vicino alla figura del campione. Forse potrebbe essere più decisivo sotto porta, ma d'altra parte svolge sempre una straordinaria mole di lavoro per aiutare i compagni di squadra. All'Inter non ha ancora espresso tutto il suo enorme potenziale, diciamo che è al 70% e può fare ancora meglio".
Avendolo avuto tanti anni alla Lazio, lei lo conosce bene: si aspettava qualcosa di più?"No, il suo è un normale processo di crescita. Poi ci sono due contesti diversi. Alla Lazio era più in luce, mentre all'Inter ci sono tanti altri campioni con cui condividere la vetrina. In una grande squadra giochi di meno e rischi di essere un po' oscurato da gente del calibro di Eto'o e Milito".
Pandev è un attaccante molto duttile, ma qual è il suo ruolo naturale?"Per caratteristiche è una seconda punta, su questo non si discute, poi può adattarsi bene anche in altre posizioni. Non è un bomber da 20 gol a stagione, ma arriva comunque in doppia cifra senza contare il suo apporto in termini di assist".
Come quello sfornato per il vantaggio iniziale di Eto'o..."Proprio così, è stato un gioiello tecnico. Per questo mi scandalizzo dei giudizi che ho sentito in tv nel dopo-partita. Sembra quasi che abbia salvato una prestazione deludente solo grazie al gol, invece io non sono assolutamente d'accordo e anzi la trovo una chiave di lettura ridicola. Pandev ha giocato comunque una grande partita. Tra l'altro nessuno ha rimarcato lo scatto impressionante che ha fatto per seguire l'azione in occasione del 3-2. Qualcuno ha parlato addirittura di miracolo, ma chi lo conosce bene come me sa che è normale vedere Pandev segnare gol così belli e importanti".
Dopo il triplete dell'anno scorso, dove può arrivare questa Inter di Leonardo?"La squadra sta dando delle risposte importanti, ma un pochino diverse rispetto all'anno scorso. Vedo qualche fibrillazione in più. A mio avviso l'Inter dovrebbe puntare sulla Champions ma, con il Milan in testa alla classifica e il derby ancora da giocare, è comprensibile sognare anche la rimonta scudetto".
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