Lo ha chiamato per vestire la maglia dell'Argentina e gli ha realizzato un sogno. Dicono che il ct Sabella abbia chiamato Icardi anche perché Messi è infortunato. Sarà, ma Maurito era nel mirino del tecnico già da diverso tempo. E lo ha spiegato lui stesso: "Gli ho chiesto cosa desiderava quando era alla Sampdoria, mi ha detto che voleva giocare con la nostra Nazionale. E' un numero nove di quelli puri ed è molto bravo nel gioco aereo e nell'area di rigore ed i giocatori così sono pochi, sono rari. E' molto giovane, ma gioca già in uno dei più grandi club d'Europa". Beh, difficile pensare che un allenatore si accorga di queste doti e le usi solo perché 'manca Messi'. Deve esserci una ragione di più. Ed è che il bomberino dell'Inter, nonostante sia un classe '93, ha già dimostrato il suo talento e adesso può sperare solo che la cura Mazzarri, quella che il mister riserva ai suoi attaccanti (gli viene riconosciuta ad esempio la valorizzazione di Cavani), gli faccia imparare ancora talmente tanto da farlo diventare irrinunciabile. Indispensabile, per i colori nerazzurri e per quelli della selezione argentina.
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Sabella che elogi ad Icardi: “E’ un 9 puro, un giocatore raro. E gioca…”
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