Samuel Eto’o: “Datemi i guanti, se volete gioco pure come portiere”

Per lui è una sfida speciale. Lui che è l'uomo delle finali. Lui che si ritroverà un pezzo d'Africa davanti. La sua terra, la terra di Samuel Eto'o.

"Io non so nuotare, ma so che quando sei in mezzo all'oceano ti serve qualcosa per salvarti. E' lo spirito di sopravvivenza e la finale è un po' questo. Si pensa molto alla partita, ognuno ha un modo di prepararla, io bevo molto perché so che suderò molto e mi servirà energia, provo a mangiar bene e cerco di dormire anche se ci riesco poco. Nella mia posizione ho fatto la differenza, ma credo di averla fatta anche a sinistra. Qui conta giocare al massimo livello, lo farò anche se dovessi giocare da terzino. Se volete datemi i guanti, Julio mi perdonerà, gioco anche come portiere".

Giocherà da esterno, come ha fatto in tutto il 2010, il camerunense. Perché per lui sacrificarsi non è un problema. Quello che conta è salire sul tetto del mondo con la maglia dell'Inter.