Samuel: “Una statua? Non esageriamo. Orgoglioso di essere all’Inter e…”

Torna l'appuntamento con "Inter Nos", la prima serata di Inter Channel che oggi ospita Walter Samuel. Sempre di poche parole, ma chiare e dirette, il difensore nerazzurro si apre nello studio del Canale tematico invaso dai messaggi destinati a The Wall. Anche quelli nei quali gli si ricorda l'idea avuta da alcuni tifosi di costruire una statua quando abbandonerà il calcio: "Ringrazio sempre i tifosi perchè, anche nei momeni che sono stati per me più duri, loro mi sono sempre stati vicino. Forse in questo sono un po' esagerati perchè io non mi sento cosi tanto importante da meritare una statua. Sicuramente sono orgoglioso di aver fatto e di fare parte dell'Inter. La mia storia qui per me è molto importante, ho raggiunto trofei che non avrei mai pensato di raggiungere. Mi sento ancora importante qui".

In campo, ma anche fuori. Con Samuel si parla poi di cucina e di chi - tra lui, Zanetti e Cambiasso - sia più bravo: "Diciamo che ci di dividiamo un po' i ruoli. Io sono quello che sta più vicino alla griglia, il Cuchu aiuta e Pupi serve ai tavoli" (ndr, sorride).