Giuliano Sarti, ex portiere e bandiera nerazzurra, è stato intervistato dai colleghi di Radio Kiss Kiss Napoli: "Sarà un po' dura rivedere l'Inter nella quale giocavo io. Anche se c'è stato un periodo importante con Mourinho. Per me, il tecnico portoghese è stato l'Herrera del 2000 per innovazione, abilità nel mantenere l'ambiente sempre sulla corda. Ma il periodo di Herrera, non perchè c'ero anche io, è stato un qualcosa di davvero molto importante. Herrera diceva che quando si vince non si è mai stanchi, per questo mi aspetto domani sera un Inter-Napoli carico di motivazioni. Quando si vince, le fatiche sono più psicologiche che fisiche; quando perdi, allora sembra di essere stanchi anche con il fisico, ma non è così. Herrera aveva ragione: è la vittoria che ti porta a sopportare determinate fatiche".
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Sarti: “Mourinho è l’Herrera del 2000. Ecco cosa deve fare l’Inter…”
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Su Inter - Napoli: "Sfida scudetto? A Ranieri sta di diritto: allena una squadra che ha sempre puntato allo scudetto. Mazzarri, invece, è in attesa di trovare questa possibilità. Mazzarri è stato preso per innovare alcune cose, società inclusa. La stessa cosa, credo, dovrà fare l'Inter: dovrà prendere un uomo per poter riorganizzare tutto in quanto credo che la squadra, la società e tutti quanti siano già vecchi nella testa".
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