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Scarpini: “Si parla tanto di Ranieri ma Allegri? I tre ricordi del 2011…”

Il 2011 verrà ricordato ancora per i guai istituzionali del calcio, guai che hanno una volta di più segnato profondamente il football italico. E se il primo grado del processo di Napoli ha messo “i puntini sulle i” ad anni di...

Alessandro De Felice

Il 2011 verrà ricordato ancora per i guai istituzionali del calcio, guai che hanno una volta di più segnato profondamente il football italico. E se il primo grado del processo di Napoli ha messo "i puntini sulle i" ad anni di incredibile revisionismo storico, l'estate è stata dedicata al nuovo caso calcio-scommesse. Su questo, anche alla luce dei fatti avvenuti a ridosso dei giorni immediatamente precedenti al Natale, occorre fare qualche riflessione. In primis c'è la storia positiva che riguarda il giocatore del Gubbio Simone Farina, premiato da Prandelli per non avere accettato l'offerta di falsare una gara in cui ha giocato denunciando il fatto agli organi inquirenti. Si tratta di un premio giusto se serve a sottolineare la virtù del gesto e a creare proseliti, meno se decontestualizzando si ragiona sul fatto che il giocatore ha semplicemente fatto il suo "dovere", scegliendo di non delinquere e di rispettare la società civile. In secondo luogo bisogna riconoscere che le indagini, successive alla scorsa estate, hanno chiarito alcuni punti importanti. La credibilità del calcio infatti non è minata da alcuni sciagurati ladri di galline ma bensì da organizzazioni criminali a carattere internazionale, così potenti da riuscire a convincere campioni a distruggersi carriera e credibilità. E' incredibile, infatti, come un campione possa passare, dopo una onorata carriera da capitano di un club simbolo di una città, dalle prime pagine dei giornali sportivi alla cronaca giudiziaria. Che peccato, poco altro da aggiungere.

In attesa dei botti di mercato italiani (se mai ve ne saranno), fa sorridere pensare alla Parigi rossonera. Pato sembra abbia il "mal di pancia" e a quanto pare non è una gastroenterite virale tipica di questi giorni ma più probabilmente quell'ansia di cambiare casa che spesso ha colto la famiglia Ibrahimovic in questi anni.Mentre Ancelotti si siede sulla panchina del Psg a cifre triple rispetto al resto dei tecnici di Francia, i giornali transalpini danno già per fatto l'approdo sotto la Tour Eiffel dell'attaccante carioca. Probabilmente non accadrà nulla, ma le differenti azioni di Ancelotti-Leonardo-Allegri hanno negli anni sicuramente contribuito a generare una situazione che potrebbe avere le gambe per camminare. Insomma, se Parigi sarà rossonera ce lo dirà il tempo, nel caso in cui così non sia però, Arsenal-Milan ci dirà molto del futuro di Allegri. Tutti tengono ad interrogarsi su quale sarà il futuro di Ranieri e noi ci divertiamo a chiederci perché non parlare anche di quello di Allegri. Ranieri ha un contratto fino al 30 giugno 2013, Allegri al 30 giugno 2012. Per ora mi sembra più chiara la situazione del neroazzurro, parole dei presidenti comprese. E Leo? Non lo cito semplicemente perché per me rappresenta la Parigi nerazzurra che ricordiamo anche un po'come casa nostra.(1998).

Infine tre ricordi da portare nel 2012 di questo anno vissuto sulle montagne russe dai tifosi dell'Inter Inizio ovviamente da un trofeo e cioè la coppa Italia, conquistata a Roma lo scorso Maggio. Il settimo trofeo nazionale di questa stirpe, sedicesimo titolo dell'era di Massimo Moratti. (scusate la citazione dei numeri ma vedo che lo fanno sempre tutti e non vorrei essere da meno). Sempre importante perché "vincere aiuta a vincere" come diceva Roberto Mancini all'inizio di questo ciclo, e perché arrivato da una finale spettacolare giocata all'Olimpico di Roma. Secondo, il goal di Pandev negli istanti finali di Bayern Inter che ha fatto esultare il popolo nerazzurro. Semplicemente perché è quello lo spirito da cui ripartire per provare a raddrizzare una stagione nata male, e per fare bene in Europa dove serve crederci, sempre. Il terzo spunto di questo 2011 lo lascio scegliere a voi. Scrivetemi, come avete fatto per il tema mercato. A proposito la richiesta più gettonata è stata una sorta di Stankovic giovane (i nomi fatti sono almeno 20) e soprattutto buon 2012 a tinte chiaramente nerazzurre, un anno ricco di soddisfazioni e di trionfi....... (lo so i non interisti diranno non Vostri , vabbè, vedremo, per ora i favoriti sono gli altri, ma anche ad Istanbul.......)

Buon anno !