in evidenza

Scarpini: “Su Leonardo, Ibra e Mourinho vi dico che…”

Roberto Scarpini, responsabile di Inter Channel, la tv ufficiale nerazzurra, ha offerto interessanti spunti di riflessione sul mondo Inter durante la trasmissione “Azzurro Italia” su Antenna 3. Si parte dal nuovo corso di Leonardo che ha fatto...

Alessandro De Felice

Roberto Scarpini, responsabile di Inter Channel, la tv ufficiale nerazzurra, ha offerto interessanti spunti di riflessione sul mondo Inter durante la trasmissione “Azzurro Italia” su Antenna 3.

Si parte dal nuovo corso di Leonardo che ha fatto rinascere l’Inter dopo i mesi grigi con Benitez: “Leonardo sta facendo molto bene e ha conquistato in pochissimi giorni lo spogliatoio grazie alla sua grande comunicazione. Il segreto di Leonardo è stato arrivare all’Inter e lavorare sulla continuità nel segno di Mourinho, cosa che la squadra ha apprezzato.Benitez aveva provato a rivoluzionare molte cose, a portare il suo metodo di lavoro sicuramente valido e di successo, ma all’Inter non ha funzionato ed i giocatori non lo hanno digerito”.

Mourinho di nuovo in nerazzurro invece non convince: “Credo che Mourinho non si muoverà da Madrid fino a quando non vincerà qualcosa di importante. Parlando con lui, mi disse che il suo sogno è di allenare il Manchester United quando Fergusono lascerà. Questo potrebbe accadere fra un paio di anni, il tempo giusto per vincere qualcosa anche con il Real A fine carriera potrebbe poi andare ad allenare la nazionale portoghese”.

Ieri i tifosi dell’Inter sono rimasti delusi dalla prestazione di Materazzi, che quest’anno ha offerto fino ad ora prestazioni poco incoraggianti. Questo il parere di Roberto Scarpini sul difensore all’Inter dal 2001: “Materazzi è una bandiera, la scorsa stagione ha giocato poco e anche in questa ha disputato appena tre partite. A differenza di altri giocatori come ad esempio Seedorf al Milan, conosce il suo ruolo di uomo spogliatoio e di difensore che deve tenersi pronto per i momenti di emergenza”.

Infine un pensiero su Ibrahimovic ed il suo passaggio al Milan: “Ibrahimovic, una volta capito che a Barcellona non poteva rimanere, ha valutato diverse opzioni ma a parte il Manchester City, escluso visto che partecipa solo all’Europa League, e l’Inter che non lo voleva più, non aveva praticamente nessuna alternativa concreta al Milan. Per questo si è fatto il matrimonio”.