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Serafini: “Rossoneri furibondi con Leonardo”

Luca Serafini, giornalista Mediaset e opinionista presso l’emittente Telenova, dal suo editoriale su milannews, parla del tecnico dell’Inter Leonardo e delle voci circolate negli ultimi mesi su un possibile contatto tra la società...

Alessandro De Felice

Luca Serafini, giornalista Mediaset e opinionista presso l'emittente Telenova, dal suo editoriale su milannews, parla del tecnico dell'Inter Leonardo e delle voci circolate negli ultimi mesi su un possibile contatto tra la società nerazzurra e Paolo Maldini.

"Via Turati è furibonda con Leonardo. Il suo passaggio all’Inter ha lasciato indifferenti società e molti dei suoi ex giocatori, tra i quali però senatori ed ex sono rimasti sconcertati. Quello che ha irritato non poco i dirigenti rossoneri, al di là delle dichiarazioni dell’allenatore brasiliano, sono state le sue dichiarazioni nei primi giorni nerazzurri e i suoi atteggiamenti nelle prime partite. A far definitivamente imbestialire i suoi ex datori di lavoro è stata infine la scoperta che l’ex giocatore, dirigente e tecnico milanista ha contattato sia Kakà che Ronaldinho per invitarli ad andare all’Inter. Il tutto mentre Adriano Galliani si trovava in Brasile per concordare il passaggio di Dinho al Flamengo. La Curva Sud non risparmia cori “dedicati” a Leo ad ogni partita, compresa quella di ieri sera in Coppa Italia contro il Bari. Bisogna assuefarsi all’idea che nel calcio l’unica bandiera che sventola impavida è quella dell’Iban. Il resto sono poesie dei tifosi, i quali devono imparare che giocatori, allenatori e dirigenti ad ogni latitudine pensano ormai agli affari loro: bisogna tifare per le maglie e i colori, sotto il vestito niente. Il caso-Leonardo in ogni caso sembra aver superato in un colpo solo sgarbi passati tipo Vieri e Ronaldo: già l’idea di Moratti di rivolgersi a lui è stato un capolavoro di classe ed eleganza, il resto è lo specchio dei tempi. Ma qualche eccezione c’è. In questi ultimi mesi più volte a Milano è circolata la voce secondo cui Paolo Maldini, contattato dall’Inter per un ruolo di dirigente, stava riflettendo sulla proposta. Non una balla: una menzogna. Uno dei 3 capitani dell’ultimo mezzo secolo (nessuna squadra al mondo vanta un senso di affezione come questo) non è mai stato nemmeno sfiorato dalla tentazione, dall’ipotesi, dalla cervellotica idea di un presidente al quale evidentemente scudetti, Champions, Trofeo dell’amicizia – pardon, Mondiale per club – non hanno attenuato il nervo scoperto e il complesso del Milan. Paolo Maldini non andrà mai all’Inter né a un altro club a fare niente, per nessuna cifra. Chi crede che per un solo attimo ci abbia pensato, lo insulta. Punto. Nonostante, per inciso, il congedo riservatogli dal Milan non sia stato certamente quello che si sarebbe meritato".