Spunta il retroscena su Di Vaio: e Morandi…

La serata di venerdi è stata la sua serata, quella di Marco di Vaio, capitano del Bologna e autore della doppietta che i 60 secondi ha mandato al tappeto la truppa nerazzurra. L'attaccante romano oramai in pianta stabile nel capoluogo emiliano prima di venerdi non aveva mai bucato Julio Cesar, cosa che gli è riuscita benissimo nell'anticipo di campionato e per ben due volte. 

Sulla presenza in campo nella serata di campionato spunta il retroscena. Di Vaio fino alle 17 non era certo che prendesse parte alla gara; il capitano dei felsinei infatti era bloccato da un forte torcicollo che non gli avrebbe permesso di scendere in campo. Solo grazie all'intervento del massaggiatore della squadra che lo ha "torchiato" per oltre 30 minuti il numero 9 rossoblu ha potuto prender parte alla trionfale trasferta.

Dal capitano al Presidente onorario il passo è breve; "ho seguito con trpidazione la gara di venerdi - afferma Gianni Morandi - venivo informato del risultato durante la conduzione. Dopo la gara avevo pensato di invitare Di Vaio a Sanremo per far si che potesse cantare "Luci a San Siro". Gli autori purtroppo sono rimasti un pò scettici, probabilmente avremmo rischiato un piccolo icidente diplomatico - conclude Morandi - in fondo quella canzione è il fiore all'occhiello di Roberto Vecchioni, grandissimo sostenitore nerazzurro".