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Spunta una data di non ritorno per lo stadio. E domani Thohir…

Tutte le istituzioni, dalla Regione Lombardia al comune di Milano, fanno molto affidamento sull’arrivo di Erick Thohir. Tutti sperano che sia lui l’uomo della provvidenza e realizzare quindi il sogno di realizzare a Rho, sui terreni...

Riccardo Fusato

Tutte le istituzioni, dalla Regione Lombardia al comune di Milano, fanno molto affidamento sull'arrivo di Erick Thohir. Tutti sperano che sia lui l'uomo della provvidenza e realizzare quindi il sogno di realizzare a Rho, sui terreni lasciati liberi da Expo 2015, il nuovo stadio di Milano. coinvolgendo anche il Milan, che però al momento non sembra dell'idea di abbandonare il Meazza.

Spunta perè un adata importante , come ribadito ieri dal governatore Maroni:"Non sarà la Regione, il Comune o il Coni a costruirlo. Se Thohir è interessato faccia arrivare ad Arexpo (gestore del dopo-Expo, ndr) la manifestazione d’interesse. Ma si ricordi di fare presto: c’è tempo fino al 22 novembre. Dopo questa scadenza, sarà tutto inutile".

Secondo la Gazzetta dello Sport, in effetti, una telefonata Thohir-Maroni, in merito , è già avvenuta e non è escluso che in questa due giorni di riunioni e appuntamenti, il Tycoon non trovi tempo per incontrare Maroni. Peraltro la zona di Rho piace molto anche a Moratti e ora bisogna capire le intenzioni di Thohir, che in agenda domani, avrà anche una visita  a Palazzo Marino con il  sindaco di Milano Giuliano Pisapia, con il quale c’è già stato un primo contatto grazie a Moratti. Si muove anche il Coni: non è escluso che Malagò e Thohir si possano incrociare a breve. E, presto, ci sarà il primo contatto con il mondo-Milan, con quella che Adriano Galliani ha definito «una visita di cortesia».