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Stankovic: “America? Non so niente. Non sono un uomo-mercato”

I tifosi vogliono sapere: è vero che Dejan Stankovic – guardando al futuro – sarebbe tentato dalle sirene americane? “L’America? È una notizia anche per me, io non ne so nulla. Quando sono tornato dalle vacanze di Natale...

Simona Castellano

I tifosi vogliono sapere: è vero che Dejan Stankovic - guardando al futuro - sarebbe tentato dalle sirene americane? "L'America? È una notizia anche per me, io non ne so nulla. Quando sono tornato dalle vacanze di Natale in molti mi hanno chiesto se fosse vero, ma io non ne so davvero nulla. E poi non mi considero un uomo-mercato. Quindi vi dico, tra l'altro, che al 95 per cento finirò qui la carriera. E dico 95 per cento e non il 100 per cento solo perché - anche se il mio desiderio è quello di chiudere qui la carriera - voglio stare solo se ce la faccio a giocare a questi livelli, questi di ora. Se le gambe mi ascolteranno e potrò continuare ad alto livello, finirò qui. Comunque ora ci sono 0,00 per cento di possibilità che io possa andare da qualche parte. Quanto al futuro, quello di quando appenderò gli scarpini al chiodo, io dico sempre una cosa: meglio smettere un anno prima che farti ricordare dagli altri che devi smettere".

Stankovic prosegue quindi l'intervista a Inter Channel parlando dell'amore per la maglia nerazzurra: "Ho sempre voglia di dimostrare che la amo questa maglia, devi dimostrare di meritarla, pesa, ma io faccio di tutto per onorarla".

Si cambia, poi, radicalmente argomento. Al centrocampista nerazzurro viene poi chiesto dai tifosi di analizzare le differenze, come tecnici, tra Claudio Ranieri e José Mourinho: "Le differenze ci sono tra tutti, ognuno ha le sue qualità e i suoi difetti. Mourinho e Ranieri sono diversi, certo, ma non c'è un meglio e un peggio. E noi come giocatori cerchiamo di prendere sempre il meglio da ognuno, il meglio e quello che ci serve".