Strama lo aspetta, ma Wes si chiama fuori. Via a gennaio?

Ieri erano arrivate parole di stima per Wesley Sneijder. Quelle di Andrea Stramaccioni erano sembrate dichiarazioni (rilasciate a SportMediaset) quasi rassicuranti sul futuro dell'Inter insieme all'olandese. "Io sono sicuro che si troverà il modo affinché possa farmi ricredere e riguadagnarsi una maglia da titolare, perché di fronte a voi avete la persona che forse l'ha più stimato da quel primo aprile, però allo stesso tempo io sono fatto così: quando meriti ti do tutto, quando non penso che sei nelle condizioni per giocare non giochi. Questo penso che Wes lo abbia apprezzato e che lo debba apprezzare chiunque abbia di fronte Stramaccioni. Sono il tuo primo estimatore quando lo meriti, quando reputo che non lo meriti stai fuori. Se io fossi un calciatore mi aspetterei questa come cosa più giusta e più equa da parte di un allenatore. Quindi aspetto che mi faccia ricredere e una maglia è pronta".

Il calciatore sembra però rigido nella sua posizione: non vuole firmare il contratto che gli ha proposto la società nerazzurra con il quale guadagnerebbe sei mln fino a giugno 2013 e poi cinque mln più bonus fino al 2016. Dall'Olanda sono arrivate le sue parole che sanno di divorzio probabile già a gennaio: "Credo che sia meglio per tutte le parti che io mi trasferisca subito. Altrimenti resterò. Al termine di questa stagione, avrò comunque un contratto fino al 2015". Non proprio un passo elegante verso la riconquista della maglia nerazzurra.

Per adesso quindi non sembra esserci altra soluzione che la cessione. Ma quale squadra deciderà di caricarsi uno stipendio come quello del fantasista interista? Il Tottenham lo ha messo tra i primi obiettivi, ma per ora non c'è nessun accordo, nè trattativa vera e propria che facciano pensare ad un trasferimento a Londra. Nei giorni scorsi era circolata la voce di un affare fatto con gli Spurs, smentita da Wes stesso. Alla finestra potrebbero esserci il City e il Psg che di fatto sono le squadre che hanno il potenziale economico che serve per potersi permettere, nei giorni della crisi, di pagare un certo tipo di ingaggio. Per ora all'Inter non sarebbero arrivate offerte.