Corsi e ricorsi storici, Parma è quasi sempre stato un brutto posto per l'Inter negli ultimi anni come rileva Luca Taidelli dalle pagine della Gazzetta dello Sport: «L’Inter è chiamata a una prova di forza proprio nello stadio in cui storicamente si è mostrata debole. Tra le squadre con cui ha un bilancio negativo in trasferta, la squadra milanese infatti ha fatto peggio solo in casa della Juve. Con la differenza che i bianconeri sono da sempre una corazzata, mentre il Parma soltanto in alcuni anni è stato nel gotha del campionato. Eppure quella del Tardini per i nerazzurri è una sorta di maledizione. Il bilancio in campionato dice che in 22 gare in Emilia l’Inter ne ha perse 13, pareggiate 6 e vinte appena tre. Il tabù è stato rotto nel 2002, al 13° tentativo, dopo otto sconfitte e quattro pareggi. Il paradosso è che dove avevano fallito grandissimi attaccanti come Klinsmann, Sosa, Djorkaeff, Ronaldo, Baggio, Vieri e Crespo, ebbero successo due «bassotti» come Martins e Recoba. Gli unici - Crespo e Vieri erano indisponibili - rimasti a Cuper in quella sfida pre natalizia (22 dicembre) decisa da Di Biagio e un rigore dello stesso Recoba, dopo l’autorete di Zanetti. Illusione Una svolta? Macchè. Nella stagione successiva torna a vincere il Parma, con un gol diFilippini. Dopo un 2-2 nel 2005, è Simplicio a ricordare all’Inter che Parma sa essere poco ospitale. La storia sembra sbloccarsi con l’avvento di Ibra. Lo svedese prima apre le marcature nel 2-1 (Budan e Cruz, al 94’) del 2006, poi vince praticamente da solo l’epica gara del 18 maggio 2008. Entra nella ripresa e firma la doppietta scudetto che all’ultima giornata permette il controsorpasso sulla Roma di Ranieri e condanna il Parma alla prima retrocessione. Uno sgarbo che gli emiliani non dimenticano, visto che da quel giorno hanno infilato un pareggio e tre vittorie negli ultimi tre campionati. Anche in coppa il Tardini è stato un incubo. Da record. Nel ‘99, andata della semifinale, il Parma passa in vantaggio al 77’ con Veron, ma c’è un fallo su Cauet non rilevato dall’arbitro Braschi. Proteste nerazzurre, in particolare di Bergomi, Colonnese e Zanetti, che vengono espulsi uno dopo l’altro. Fatto senza precedenti e che non si è più verificato. Novembre 2000, con Tardelli in panchina. Nell’andata dei quarti arriva la sconfitta più pesante nella storia dell’Inter in Coppa. Un 6-1 senza attenuanti, che portò a una dura contestazione dei tifosi prima del match di ritorno».
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Taidelli (GdS): «Parma, posto da incubo per l’Inter. Lì si consumò…»
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