Nomi che sono sembrati strani: Ventola, Fresi, Martins. Thohir li ha fatti per far capire di conoscere i giocatori che sono passati all'Inter, ma soprattutto per ringraziare anche loro, anche chi ha segnato un solo gol con la maglia nerazzurra. L'Inter lui la ha comprata e ha un mente un disegno preciso. Il tycoon lo ha spiegato in un'intervista concessa a Silvia Vallini per Sky:
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THOHIR: “Non possono esserci 11 star in campo. La mia idea…”
Nomi che sono sembrati strani: Ventola, Fresi, Martins. Thohir li ha fatti per far capire di conoscere i giocatori che sono passati all’Inter, ma soprattutto per ringraziare anche loro, anche chi ha segnato un solo gol con la maglia...
"Chiaramente in confronto ai tifosi, la mia conoscenza dell'Inter é probabilmente pari a zero. Ma seguo l'Inter da tanto tempo. La serie A italiana si vede in Indonesia da molti anni. Mi ricordo di Ventola, di Fresi, di Martins. Magari di loro la gente si dimentica, ma io li ricordo. Anche loro hanno aiutato l'Inter. Rispetto tutti i giocatori dell'Inter perché anche per un gol segnato, l'hanno aiutata. Per lo stesso motivo rispetto tutti i miei giocatori di basket. Non possono esserci undici stelle in campo. Ci devono essere esserci giocatori tra superstar. Se è vero che non voglio comprare stelle? No, c'é sempre la giusta via di mezzo tra comprare e investire. A volte le cose possono andare magari male e poi migliorare, per questo la cosa più importante é dare un'impronta ben precisa. Io penso sempre quando costruisco una squadra, anche in Indonesia, con la mia squadra di basket, che il settore giovanile deve essere forte per formare giovani giocatori".
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