Giovanni Trapattoni, coach della Nazionale irlandese è tornato in Italia in vista dell'amichevole della sua nazionale contro la Croazia. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha risposto ad alcune domande sul calcio italiano e sull'Inter.
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Trapattoni: «Gasperini ottima scelta, però…»
Giovanni Trapattoni, coach della Nazionale irlandese è tornato in Italia in vista dell’amichevole della sua nazionale contro la Croazia. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha risposto ad alcune domande sul calcio italiano e...
Che ci dice di Gasperini?«Che è stata un’ottima scelta, però...».
Però?«Moratti dovrà avere pazienza, capire che per aprire un nuovo ciclo ci vuole tempo. L'Inter è una centrifuga, frulla tutto e tutti. Il Milan protegge di più i suoi allenatori, è una società più complessa, non dipende da un solo uomo».
Al primo anno di Juve di Trapattoni (stagione 1976-77), Gasperini giocava in Primavera...«Sì, me lo ricordo bene, lo incrociavo nelle partitelle, l’ho fatto debuttare in coppa Italia. Giocatore intelligente, centrocampista di personalità, il classico allenatore in campo. La dimostrazione che quelli bravi li abbiamo pure noi. Perché cercarli fuori?».
Già: perché cercarli?«Non so, forse è una moda».
Dicono: Gasperini cura poco la fase difensiva.«Un luogo comune, come quello del Trap difensivista. Poi a fine campionato uno faceva due contie scopriva che le mie squadre erano tra quelle che segnavano di più».
Va al mare dopo aver battuto l’Italia...«Certo, ma non dimentico che era un’amichevole.Prandelli mi piace, ha idee interessanti, può portare il calcio italiano fuori dalla crisi».
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