Trapattoni: “Scudetto 2006? Serve buon senso. Ma chi è senza peccato…”

Scudetto 2006, è una storia infinita. Anche Giovanni Trapattoni ha espresso il suo parere in merito ad una delle questioni più spinose del calcio italiano. "Ho un'idea ben precisa si da tanti anni fa, quando in una situazione più o meno analoga ci portò l'infortunio della Coppa dei Campioni dell'Heysel. Il campionato è stato fatto, nessuno può dire sono vergine. So quali erano alcune raccomandazioni che arrivavano da destra e da sinistra. Chi è senza peccato scagli la prima pietra, qui ci vuole buon senso".

Anche una stretta di mano, secondo il ct, servirebbe a ben poco: "Ci sono troppe ripicche, non servirebbe a nulla. Quando si arriva sui sessanta anni, anche se a Torino qualcuno è più giovane, si capisce che il calcio è capace di darti grandi soddisfazioni e grandi delusioni, il pallone è rotondo e gira. Continuiamo a girare attorno al problema senza trovare una soluzione, non cambia nulla uno scudetto in più e uno scudetto in meno".