I numeri magari non dicono tutto sulla crisi dell’Inter (doppio cambio di allenatore, partenza di Eto’o, preparazione non omogenea, troppi infortunati), ma testimoniano di un’involuzione nel gioco. Di fatto i nerazzurri in mezzo al campo fanno meno filtro e soffrono anche in fase di costruzione. Il primo dato allarmante è infatti legato al possesso palla, fermo al 51,1%, sesto assoluto e ultimo tra le big. Nelle ultime cinque stagioni, mai l’Inter era scesa sotto al 52%. L’anno scorso i nerazzurri hanno chiuso dietro al solo Milan con il 57,7%. Nella stagione del triplete il possesso palla in campionato era al 56,3%, mentre nel primo anno con Mourinho si era comunque al 52,9%.Brutti anche i numeri sulla fase di non possesso palla. Prendendo in considerazione anche Juve, Lazio, Milan, Napoli, Palermo, Roma e Udinese, l’Inter è la squadra che in mezzo al campo ha intercettato meno palloni di tutte: 4,8 a gara, contro i 10,7 del Palermo, i 5,6 del Milan e gli 8,7 della Juve. Pochi anche i contrasti vinti: 7,4. Peggio solo le romane. Nerazzurri ultimi anche nei falli commessi (5,4 a partita, contro i 9,3 dell’Udinese capolista). E l’Inter è ultima pure nei falli subiti: 3,9 a gara.
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Tutti i numeri che condannano il gioco dell’Inter
I numeri magari non dicono tutto sulla crisi dell’Inter (doppio cambio di allenatore, partenza di Eto’o, preparazione non omogenea, troppi infortunati), ma testimoniano di un’involuzione nel gioco. Di fatto i nerazzurri in mezzo al campo...
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