Vampeta, ve lo ricordate? Ora si dà  alla tv

Marcos Andrè Batista Santos, detto Vampeta (nomignolo derivato dalla fusione della parola 'vampiro' e 'capeta' che in portoghese significa diavolo), ex giocatore dell'Inter (lui e Darko Pancev restano i peggiori incubi dei tifosi nerazzurri) ora si dà alla carriera televisiva.

Vampeta emerge nel Psv Eindhoven che aveva lanciato Ronaldo; con quella squadra vince campionato e supercoppa. Nel 1998 rientra in Brasile dove gioca nel Corinthians e nel 2000 (proprio su suggerimento del Fenomeno) finisce all'Inter per 30 miliardi di lire. Nella finale di Supercoppa italiana l'Inter perde per 4-3 con la Lazio, ma Vampeta segna un gol, quindi un buon esordio per lui.

Unica apparizione in serie A, la prima di campionato, il primo ottobre del 2000: Reggina-Inter 2-1, data che in molti ricorderanno per la sceneggiata di Lippi in sala stampa, ben sintetizzata da questa frase "Fossi il presidente dell' Inter, manderei subito via l' allenatore e appenderei i giocatori al muro, dopo averli presi tutti a calci nel sedere". Il ct abbandona l'Inter, cedendo la panchina nerazzurra a Marco Tardelli. Il nuovo tecnico mette da parte Vampeta, il quale finisce al Paris Saint Germain al posto di Dalmat.

Vampeta si rivela una vera e propria testa calda (sarà denunciato anche dalla madre dei suoi figli), ma Moratti lo riprende nel 2001, e lo rigira al Flamengo per arrivare ad Adriano. Nel 2003 Vampeta subisce un grave infortunio al ginocchio.

Di recente si è candidato con il Partido dos Trabalhadore di San Paolo alle elezioni nazionali ma non è stato eletto. Dal febbraio 2010 allena il Nacional, club brasiliano di San Paolo che milita nella serie B del campionato paulista. L'eclettico ex nerazzurro non sembra disdegnare anche il mondo dello spettacolo: a breve povrebbe condurre un talk show per Corinthians tv.