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Zanetti a FCIN1908: “Panchina, che sofferenza! Wes e Cassano…”

A Milano, al Mercedes-Benz Center, si celebra l’undicesimo anniversario della Fondazione Pupi. Javier Zanetti, ai microfoni dei giornalisti ha parlato anche della sua Inter. Fcinter1908.it è presente sul posto e vi riporta le sue parole:...

Eva A. Provenzano

A Milano, al Mercedes-Benz Center, si celebra l'undicesimo anniversario della Fondazione Pupi. Javier Zanetti, ai microfoni dei giornalisti ha parlato anche della sua Inter. Fcinter1908.it è presente sul posto e vi riporta le sue parole:

FUORI CASA e A SAN SIRO - "Stiamo cercando un equilibrio che ci manca. Fuori casa andiamo bene, in casa facciamo fatica, ma credo che per una nuova squadra come la nostra ci sia bisogno di tempo per portare avanti un percorso. Una volta fatto questo troveremo l'equilibrio per andare avanti ed essere protagonisti fino alla fine".

REAZIONE - "Questo gruppo ha fatto una cosa positiva perchè nelle difficoltà siamo riusciti a reagire. Credo che questa sia una cosa da sottolineare". 

WES - CASSANO - "Sè è stato meglio che Sneijder sia uscito? Non penso sia così. Era l'inizio della partita, c'era un pò di difficoltà, molti spazi aperti, ma penso che il mister avrebbe comunque mandato Cassano in campo. Lo avrebbe messo anche nel caso in cui finivamo il primo tempo 0 a 0 e faceva due punte più Wes. È stato solo un episodio, è uscito con un infortunio, l'importante è che la squadra abbia risposto bene. C'è da lavorare tanto su questo nuovo modulo, ma è sempre meglio lavorare dopo una vittoria per correggere gli errori". 

DIFESA A TRE - "Abbiamo parlato tanto con il mister, ci siamo confrontati perchè lui ci ha spiegato che per le caratteristiche dei nostri giocatori, era meglio la difesa a tre. Ieri è stata la prima partita e la prima cosa positiva è il risultato. Si sono viste cose migliorate e cose che possono andare meglio. La cosa più importante è la nostra convinzione nel portare avanti questa idea".

GASPERINI - "Non farei un confronto con Gasperini perchè si è vero siamo gli stessi giocatori di allora, ma ce ne sono altri con altre caratteristiche. Perchè adesso la scelta va bene? Questa è la conclusione di otto-nove partite in cui il mister ha visto che c'era qualcosa che non andava perchè in certi momenti della partita soffrivamo parecchio".

LANOSTRADOMANDA - Non sei abituato a stare in panchina, come è stato restare fuori - dopo quattro anni da titolare - contro il Siena? "Ho sofferto tanto, Perchè abbiamo anche perso, ma è una cosa normale. Il mister sa che sono a disposizione. Questo momento doveva arrivare prima o poi e magari arriveranno tante altre partite che farò fuori e non sarò in campo perchè mi rendo conto che sta nascendo un'Inter nuova. Io sono qui per dare una mano, per essere a disposizione della squadra e il tecnico può contare su di me fuori e dentro al campo. La linea da seguire credo sia questa".