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Zarate: “Non sono un fenomeno, ma mi faccio sempre trovare pronto. Alla Lazio…”

“La mia mentalità è quella di essere sempre pronto, che siano 5 minuti, 20 o 90 da fare in campo, è lo stesso, la mia mentalità è la stessa. Essere pronto e cercare di dare il massimo: per le qualità che ho, come per esempio saltare...

Eva A. Provenzano

"La mia mentalità è quella di essere sempre pronto, che siano 5 minuti, 20 o 90 da fare in campo, è lo stesso, la mia mentalità è la stessa. Essere pronto e cercare di dare il massimo: per le qualità che ho, come per esempio saltare l'uomo, 5 min o 20 è uguale, non è un problema". Parola di Mauro Zarate

SOGNANDO SOGNANDO... - Al nerazzurro viene poi chiesto da un tifoso se abbia mai sognato di fare un gol uno contro 11, scartando tutti, ma proprio tutti, dal primo all'ultimo. Inevitabile non sorridere, tanto più nell'ascoltare la risposta: "Certo, sempre, tutti i giorni faccio questo sogno. Però per ora sono fermo a massimo 3-4 giocatori scartati, ne ho ancora tanta di strada da fare...", scherza Zarate, che di sé dice: "Non sono un fenomeno, i fenomeni sono quelli che lo dimostrano tutti gli anni, sono Messi, Cristiano Ronaldo, Maradona, Ronaldo, Kakà, questi sono i veri fenomeni. Anch'io vorrei però arrivare a essere come loro e ci lavoro".

MATURAZIONE - "Il primo anno alla Lazio ho fatto abbastanza bene, il secondo invece molto meno, è stato un brutto anno", racconta Mauro. "Poi invece - prosegue - nella scorsa stagione, la terza, per poco non siamo arrivati a fare quello che volevamo, cioè arrivare in Champions League. Quello scorso è stato un anno in cui ho fatto dei gol, ma abbastanza normale. Ora invece mi sento maturato e spero che questa sia una stagione decisiva per me". Una speranza che lascia trasparire tutta la buona volontà e le intenzioni dell'argentino, che all'Inter si sta inserendo davvero bene.

IN CITTA' - All'Inter, ma anche - più in generale - a Milano: "Mi trovo benissimo a Milano, la città mi piace, molto. Roma è bella però è più incasinata, Milano è più tranquilla e ordinata, mi piace".

COUTINHO - Dalle considerazioni sulla città a quelle su un compagno, Philippe Coutinho: "Un grande, mi piace tantissimo come gioca, ha grandissime qualità. Può arrivare a fare grandi cose nell'Inter, è un grande giocatore e già lo dimostra". I tifosi, che hanno cominciato ad amare Zarate, a un certo punto vanno giù diretti: vogliono sapere se rimarrà all'Inter anche in futuro, loro lo sperano. E anche Zarate: "Certo che mi piacerebbe rimanere qui, è quello che voglio, lo spero proprio".

SI, RESTARE - Non manca poi l'occasione per scherzare in studio, soprattutto quando un telespettatore, Francesco, chiede: Quante volte te lo hanno detto di passare la palla più spesso? Di fronte a una domanda del genere, Zarate arrossisce e poi sorride: "Tante... Lo devo ammettere...".