in evidenza

Zenga: “L’esclusione di Milito? Vorrei sapere i criteri. Lo merita uno dell’Inter”

Walter Zenga intervistato da calciomercato.com parla a tutto tondo dei vari argomenti di questa settimana calcistica. “La squalifica di Krasic? Sono indeciso se definirla una grandissima cazz… o un’enorme puttanat… Al...

Alessandro De Felice

Walter Zenga intervistato da calciomercato.com parla a tutto tondo dei vari argomenti di questa settimana calcistica.

"La squalifica di Krasic? Sono indeciso se definirla una grandissima cazz... o un'enorme puttanat... Al giorno d'oggi è impensabile che un giocatore ammetta subito di essersi buttato, questo è un discorso che potrà realizzarsi solo con le generazioni future, magari nel 2148... Si tratta di una sconfitta per il calcio, che avrebbe già a disposizione i mezzi tecnologici per intervenire in tempo reale. Al posto di non fare niente e controllare solo che gli allenatori non mettano un piede fuori dall'area tecnica in panchina, il quarto uomo potrebbe benissimo guardare le immagini sul monitor a bordo campo e avvisare l'arbitro. Così non sarebbe stato dato un rigore inesistente alla Juve, Krasic avrebbe preso la sua ammonizione ed avrebbe potuto giocare sabato a San Siro. Anche senza il serbo - continua Zenga - sarà comunque una grande partita. Il Milan coi cerotti è andato a vincere a Napoli, sfoderando una prestazione di grande personalità".

"L'esclusione di Milito dal Pallone d'oro? E' molto strano che nella lista non ci sia un attaccante del suo valore, che è stato determinante nella tripletta centrata dall'Inter segnando gol nelle finali di Champions League e Coppa Italia oltre alla partita di Siena decisiva per lo scudetto. Mi piacerebbe sapere i criteri e le motivazioni che stanno dietro per cercare di capire la logica di certe scelte incomprensibili. Il Mondiale? Anche Messi non ha fatto bene in Sudafrica. Il Pallone d'oro spetta di diritto a un giocatore dell'Inter, che ha vinto tutto come il Barcellona l'anno prima. Io lo darei a Sneijder, che ha disputato anche un grande Mondiale. Chi porterei nella mia squadra tra Casillas e Julio Cesar? E' una bella lotta. Farei scegliere al mio presidente, tanto uno vale l'altro. Il mio amore verso i colori nerazzurri mi spingerebbe a dire Julio Cesar, ma la verità è che sono entrambi sullo stesso livello. Casillas sta facendo sempre bene al Real Madrid da quando aveva 19 anni".

"Miglior allenatore 2010? Mourinho tutta la vita, senza discussione è una spanna sopra tutti gli altri. Per una volta avrebbero anche potuto evitare di trovare altri candidati. La corsa è solo per il secondo posto, dove ci può stare Del Bosque che ha vinto il Mondiale con la Spagna".

Da Mourinho a Benitez che proprio in Inter-Samp, la partita delle 'manette', per la prima volta si è lamentato dell'arbitro. "Non è vero, ha solo sottolineato un fallo da cui è nata l'azione del gol. Dopo i grandi successi della passata stagione, per qualsiasi allenatore del mondo è complicato raccogliere l'eredità di Mourinho. Credo che l'Inter stia pagando le fatiche dei suoi nazionali al Mondiale, però non è vero che Moratti non ha preso nessuno a Benitez. Coutinho e Biabiany sono due giovani interessantissimi, specialmente in prospettiva futura".