le rivali

Boateng: “Balotelli? E’ un professionista! Tutti mi dicevano ‘attento a lui’, ma…”

La sua battaglia contro il razzismo continua. Kevin Prince Boateng a proposito, ai microfoni di Sky, ha detto: “Io ci ho messo del mio e adesso vedo che loro fanno le cose più forti, le multe, le partite senza tifosi. Questa è la strada...

Eva A. Provenzano

La sua battaglia contro il razzismo continua. Kevin Prince Boateng a proposito, ai microfoni di Sky, ha detto: "Io ci ho messo del mio e adesso vedo che loro fanno le cose più forti, le multe, le partite senza tifosi. Questa è la strada giusta perché bisogna andare forte contro il razzismo".

RAZZISMO - Per aver interrotto una partita amichevole nella quale era stato colpito con i soliti buu, il giocatore milanista è stato invitato all'Onu. I capelli però se li è colorati dopo quell'esperienza, si è fatto biondo: "Sono sempre stato così, voglio sempre cambiare, sempre nero è noioso no? Anche tre mesi fa volevo farlo, poi mi hanno detto di no perché dovevo andare a Ginevra all’Onu ed era meglio di no. Dopo il discorso l’ho fatto".

BALO - Nell'intervista il centrocampista ha anche parlato di Balotelli e ha detto: "Per noi è importantissimo perché è un giocatore quasi come Ibra, per forza, tiro in porta e tecnica. Certo mancherà nelle prossime partite. Se lo picchiano un po' troppo? Certo, è normale, perché lui è troppo forte e devi picchiarlo altrimenti fa gol sempre. Quando è arrivato tutti dicevano: “Devi stare attento a Mario”. Ho detto: “Ma che è?”. E’ un bravissimo ragazzo, non fa niente. L’ultima volta ha dormito a Milanello, anche se non era convocato. Ho detto: “Questo ha dei problemi, perché quando io sono libero vado a casa”. Lui ha detto: “No, voglio stare qui perché domani mattina voglio lavorare”. Questo è professionista, da quando è arrivato a Milano è un professionista, non gli si può dire niente".