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Bonaventura: “Atalanta-Inter sfida tra due squadre in forma. Sneijder? Mi piace, e…”

Il centrocampista, e numero 10 dell’Atalanta Giacomo Bonaventura, dal settimanale Match Day si è espresso sul match di questa sera contro l’Inter, e sull’olandese Wesley Sneijder, giocatore appunto molto stimato dallo stesso...

Francesco Parrone

Il centrocampista, e numero 10 dell'Atalanta Giacomo Bonaventura, dal settimanale Match Day si è espresso sul match di questa sera contro l'Inter, e sull'olandese Wesley Sneijder, giocatore appunto molto stimato dallo stesso Bonaventura:"Mi piace il modo di giocare di Sneijder. Ma mi sa che contro di noi non ci sarà e questo per noi è solo un bene".

 

Che partita ti aspetti?"Visti gli ultimi risultati siamo sicuramente due delle squadre più in forma. L'Inter credo sia l'unica squadra che può insidiare lo scudetto alla Juve. Ma noi vogliamo fare una bella partita davanti al nostro pubblico".

Del resto avete già battuto Milan e Napoli. Siete l'ammazza-grandi del campionato?"La nostra forza è stata preparare benissimo le partite contro queste squadre e poi di mettere in pratica quanto studiato in settimana. Ma l'Inter credo sia superiore a Milan e Napoli, quindi dovremo essere ancora più attenti".

Chi temi di più?"Milito, perché se sta bene è un campione indiscutibile e può far gol in tutti i modi".

Che partita ti aspetti?"Visti gli ultimi risultati siamo sicuramente due delle squadre più in forma. L'Inter credo sia l'unica squadra che può insidiare lo scudetto alla Juve. Ma noi vogliamo fare una bella partita davanti al nostro pubblico".

Del resto avete già battuto Milan e Napoli. Siete l'ammazza-grandi del campionato?"La nostra forza è stata preparare benissimo le partite contro queste squadre e poi di mettere in pratica quanto studiato in settimana. Ma l'Inter credo sia superiore a Milan e Napoli, quindi dovremo essere ancora più attenti".

Chi temi di più?"Milito, perché se sta bene è un campione indiscutibile e può far gol in tutti i modi".

E delle partite giocate con l'Inter che ricordo hai?"Mi ricordo soprattutto quella giocata a Bergamo l'anno scorso. Io giocavo dalle parti di Maicon, non uno qualunque. Ma abbiamo fatto tutti una grande partita, ribattendo sempre colpo su colpo: alla fine abbiamo pareggiato ma avremmo meritato di vincere. Io spero di ripetere quella prestazione perché vorrebbe dire avere buone possibilità di fare un bel risultato".

Stavolta dalle sue parti non ci sarà più Maicon ma ci potrebbe essere un certo Zanetti..."Il simbolo dell'Inter, una bandiera e a me piacciono le bandiere. Sarei felice di affrontarlo. Lo rispetterò, però poi io cercherò di fare la mia partita e di metterlo in difficoltà".

A proposito di bandiere. Tu sei giovane e dunque hai ancora tanti anni di carriera davanti, però sei già entrato nel cuore dei bergamaschi."E la cosa è reciproca. Sono marchigiano, ma Bergamo è diventata la mia seconda casa. La città è come se mi avesse adottato e qui mi trovo benissimo. Talmente bene che ho anche pensato di comprare casa. Ora sto aspettando di trovare quella giusta, ma se capiterà l'occasione..."