Ospite ieri sera di Canale 10, il difensore della Fiorentina Mattia Cassani, ha parlato del momento non felice della squadra. "Le responsabilità di un’annatasono in primis di noi calciatori, però è anche giusto suddividerle tra tutte le altre componenti. Ma in questo momento occorre rimanere uniti e compatti per uscire fuori da una realtà sconosciuta, come incomprensibile è il motivo per il quale ci sei finito dentro: pensi sempre che la gara successiva sia quella determinante per rimediare e invece questo non succede. Però, abbiamo tutte le qualità per rialzare la testa e non giungere in affanno all’ultima giornata".
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Cassani: “Contro l’Inter servirà una gara attenta. La gente si aspetta tanto da noi…”
Ospite ieri sera di Canale 10, il difensore della Fiorentina Mattia Cassani, ha parlato del momento non felice della squadra. “Le responsabilità di un’annata sono in primis di noi calciatori, però è anche giusto suddividerle tra tutte...
Sulla gara contro l’Inter: "I nerazzurri sono in netta ripresa, ma noi giochiamo davanti al nostro pubblico. Servirà una gara attenta, tattica. Non dovremo buttarci in avanti in maniera scriteriata, bensì cercare nelle ripartenze gli spazi per far male all’Inter. Di sicuro ci aspetta un trittico di partite molto impegnativo e noi abbiamo l’esigenza di fare risultato, perché da dietro stanno rinvenendo forte e non ci possiamo permettere di arrivare ai novanta minuti finali con la salvezza ancora da conquistare. Magari a Firenze giochiamo contratti. La gente si aspetta che sia la Fiorentina a comandare il gioco e, in assenza di riscontri positivi, noi accusiamo un po’ di insicurezza che invece ci scrolliamo di dosso nelle trasferte".
Sul suo futuro: “Spero di meritarmi la conferma”. Infine sull’allenatore: "Io ho ritrovato lo stesso Rossi di Palermo. Un allenatore che mette e dà tutto, che lavora molto per spiegare il calcio che vuole, un motivatore. Sta a noi seguirlo, perché i protagonisti in campo siamo noi".
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