Forse sperava in un pareggio, ma all'82° è arrivato il gol di Rocchi. Ecco le parole del tecnico del Parma alla fine della partita.
le rivali
Donadoni a FCIN1908: “Jonathan per me giocatore fondamentale. All’Inter…”
Le inviate al Meazza Eva A. Provenzano e Sabine Bertagna
RIMPIANTI? I rimpianti non servono a nulla. Servono le cose concrete. Non mi piacciono. Era un'occasione che abbiamo un po' sciupato al di là del gol che abbiamo concesso con troppa ingenuità. Ci vuole una convinzione diversa. E' quella che ha fatto la grande differenza nel girone di andata. Ci vuole una determinazione feroce. Altrimenti vivi sempre con qualche tensione e paura eccessiva e al primo errore ti castigano. Questa è la fotografia del nostro momento che mi fa arrabbiare tantissimo.
La domanda di FCIN1908.it. Ci dà una sua valutazione sul rendimento di Jonathan, visto che è un giocatore che lei ha allenato? Ha trovato pochi spazi, secondo lei? Si è parlato di lei in chiave allenatore dell'Inter, vuole commentare? Parto dalla seconda domanda. Per me c'è il Parma, tutto il resto non sono cose che riguardano il sottoscritto. Quello che ho da dire lo dico con grande sincerità e nel momento giusto. Non posso motivare quello che dicono gli altri. Jonathan per me è stato un giocatore importante nella passata stagione. Nell'Inter ha un'altra concorrenza, è normale che trovi meno spazi. Nelle ultime due gare mi è sembrato abbastanza determinante e oggi ha fatto un'ottima gara.
POCA CONCRETEZZA -Serve concretezza. In questo momento ciò che si sta compiendo non è sufficiente. Ci vuole da parte di tutti più intensità e convinzione sulle cose da fare. A livello inconscio c'è una forma di apatia che deriva dall'accontentarsi di una situazione. Basta una sciocchezza e vieni castigato. Oggi si è verificato puntualmente questo. All'andata la squadra pensava da squadra. Oggi non è così. E' un limite sul quale dobbiamo lavorare.
FORMAZIONE ANTI-INTER? Ho giocato in modo offensivo alternando il 3-5-2. Gioo così, non l'ho fatto solo in funzione del fatto che avrei incontrato l'Inter. In settimana si lavora e si fanno delle scelte. Poi il rendimento individuale è un'altra cosa. Il mio ragionamento è fatto pensando a quello che la mia squadra può esprimere. Non mi concentro sull'avversario. IN questo momento ci provano, ma non ci riescono.
CAMBI - Belfodil faceva fatica ad entrare nel gioco. Con Biabiany volevo un po' più di profondità e velocità. E' stata una scelta tecnica per creare problemi all'Inter.
SILENZIO STAMPA? - I giocatori non stanno parlando? Io sono qui e non ho nessun problema a parlare. Non lo so. Non c'è nessun tipo di rabbia per gli episodi. Si ferma tutto al campo. Ce l'abbiamo solo con noi stessi, eventualmente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA