le rivali

Donadoni: “Contro l’Inter sarà  dura, ma abbiamo tutto per giocarcela…”

Il Parma torna in campo. Dopo la giornata di riposo concessa al rientro di una settimana che ha visto la squadra vittoriosa a Palermo e a Lecce, i crociati sostengono al Tardini la rifinitura pre Inter. Un match che, dopo la salvezza matematica...

Francesco Parrone

Il Parma torna in campo. Dopo la giornata di riposo concessa al rientro di una settimana che ha visto la squadra vittoriosa a Palermo e a Lecce, i crociati sostengono al Tardini la rifinitura pre Inter. Un match che, dopo la salvezza matematica già in cassaforte, può davvero mettere le ali alle ambizioni della società gialloblù. L’entusiasmo di questo finale in crescendo però va incanalato nel modo giusto e a tenere tutti con i piedi ben piantati per terra ci pensa mister Roberto Donadoni: “In questo momento stiamo lavorando tutti con grande intensità e serietà per affrontare il finale di campionato nel migliore dei modi. Ci crediamo tutti. Fino ad un mese fa tutto era in discussione ora che da questo punto di vista l’obiettivo è stato colto è subentrato il gusto di giocare. Il gusto di far vedere le proprie capacità. Il gusto, anche di chi finora a avuto meno spazio, di mettersi in mostra. Vedo giocatori che quando subentrano fanno quello che devono fare dimostrandosi sempre pronti e motivati”. Il presidente Ghirardi ha parlato di sogno europeo: “E’ giusto e legittimo – commenta Donadoni che si pensi positivo. Il mio di pensiero in questo momento è tutto rivolto all’Inter, ad affrontarlo nel modo migliore possibile, ai tre punti che ci sono in palio. Affrontiamo una squadra che ha valori importanti, li ha sempre avuti, e che ha ritrovato nell’ultimo periodo anche grande convinzione. Sappiamo che per noi è un banco di prova importante. Una gara difficile in cui ci sarà da faticare e in cui bisognerà dare il massimo. Affrontiamo questo finale di campionato partita dopo partita, siamo consapevoli che abbiamo gli strumenti per giocarcela e poi al termine della stagione tireremo le somme”.

Sempre tornando alle dichiarazioni del presidente Ghirardi, le domande dei giornalisti al tecnico crociato si spostano su Giovinco: “Trattenerlo? Per quel che riguarda il suo futuro non c’è ancora nulla di fatto, di determinato, ci penserà la società. Tutti speriamo possa rimanere qui – spiega Donadoni dove avrebbe la possibilità di migliorare ancora e divenire ancora più forte. Credo che per lui ora sia importante cercare di incrementare il suo score nella classifica marcatori per dare più lustro al suo lavoro ma anche al campionato del Parma. Vedremo… Stiamo parlando però di un futuro prossimo e in questo momento ragioniamo giorno dopo giorno, adesso la nostra attenzione è rivolta all’Inter”.

Infine sul ritorno della squadra in Cittadella, il parco cittadino in cui si allenava anche il primo Parma che conquistò la Serie A, Donadoni conclude: “E’ un segno di vicinanza ai nostri tifosi e alla città. Non una scelta forzata ma un gesto che ci sentiamo di fare perché siamo orgogliosi di poter vivere ancora di più il contatto con la gente di Parma. E’ stata un’idea ragionata in società, c’è feeling e più idee si mettono a confronto meglio è per poi arrivare a quella più attuabile e adatta in ogni situazione”.