Donadoni: “gran prestazione dei miei uomini, altro che demeriti dell’Inter. Loro hanno…”

Arriva al Meazza da ex rossonero e rischia di fare l'ennesimo sgambetto all'Inter da allenatore del Parma. Roberto Donadoni oggi stravince la sfida a scacchi contro il collega nerazzurro Walter Mazzarri. Queste le sua parole in conferenza stampa nel post partita: 

Dispiaciuto non vincere?"Sono rammaricato perché per quanto abbiamo espresso, bisognava portare a casa i 3 punti. Poi si sa che quando giochi contro giocatori come Palacio, qualcosa può succedere. Comunque sono soddisfatto, ho visto l'atteggiamento giusto, abbiamo creato tante palle gol"

Voleva chiudere la partita prima? "Ho detto ai ragazzi che dovevano ripetere la prestazione del primo tempo, invece per un attimo abbiamo rallentato per poi riprendere in mano la partita. Però quello che ha fatto la squadra stasera è veramente positivo."

In settimana non eri soddisfatto degli allenamenti dei tuoi"Loro mi conoscono, lo sanno. Quando c'è da elogiarli lo faccio, così come quando li sgrido quando vedo che le cose non vengono fatte nel modo giusto. C'è stata la reazione giusta già ad iniziare dalla Coppa Italia dove ho fatto giocare chi di solito partecipa meno."

Oggi i dati le danno ragione, ma si aspettava l'Inter così sotto tono?"Mi aspettavo di vedere un Parma con personalità e che avesse voglia di misurarsi alla pari con grandi giocatori. Non voglio togliere niente all'Inter ma sottolineare la grande prestazione dei miei ragazzi. Loro hanno giocatori di grande qualità e per questo han fatto 3 gol, quindi gran merito ai miei che non hanno demeritato contro giocatori del genere."

L'attacco del Parma è un po' leggero, come mai non c'è Amauri in campo"Le mie scelte dipendono da quello che vedo in allenamento. Fino a 3 settimane fa Sansone trovava poco spazio ma non ha mai mollato e in allenamento mi ha messo in difficoltà, per questo ho deciso di impiegarlo. Se rispondono così...."

La maschera ha condizionato Cassano?"Si, mentalmente era abbastanza condizionato. La mascherina gli toglieva visuale, non riusciva a giocare bene ed aveva anche paura di rifarsi male. Comunque ha fatto quello che poteva, fosse stato al 100% avrebbe fatto ancora meglio, ha sbagliato dei passaggi che solitamente non sbaglia mai."

I cambi tutti nella fine, come mai?"Non vedevo la necessità di cambiare. La squadra stava andando bene, lo stesso Paletta che rientra dall'infortunio ha dato buone risposte. Questo spirito mi piace, poi i cambi si possono fare in qualsiasi momento."

Belfodil sta avendo poco spazio, lei lo ha allenato, cosa ne pensa?"Io non posso dire nulla se non che a Parma ha fatto ottime cose. Non sono nelle condizioni per potermi esprimere, non vivo le cose dall'interno dello spogliatoio e non so Mazzarri come intende lavorare con lui."