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Gattuso, che attacco al Milan: “In spogliatoio cose mai viste. C’era gente che…”

Adesso gioca in Svizzera, con il Sion. Gennaro Gattuso però ha legato la maggior parte della sua carriera al Milan. La squadra che ha lasciato un mese fa per andare verso una nuova avventura. Non ha parole troppo tenere per la sua ex squadra....

Eva A. Provenzano

Adesso gioca in Svizzera, con il Sion. Gennaro Gattuso però ha legato la maggior parte della sua carriera al Milan. La squadra che ha lasciato un mese fa per andare verso una nuova avventura. Non ha parole troppo tenere per la sua ex squadra. Ringhio non usa mezzi termini e in un'intervista concessa a France Football rivela: "Se me ne sono andato è perché non stavo bene in uno spogliatoio difficile da gestire. Quando mi sono ammalato agli occhi non sono stato molto presente, ma poi ho visto meglio certe cose. Negli ultimi mesi ho notato cose mai viste in 13 anni in rossonero. Molti arrivavano agli allenamenti dieci minuti prima o a pranzo c'era chi arrivava 15 minuti in ritardo. Io invece arrivavo tre quarti d'ora prima, per fare esercizi, massaggi o anche solo per prendere un caffè in maniera tranquilla". Poi il centrocampista aggiunge: "Sono abituato a credere nel gruppo, ma certe cose ti fanno perdere energia, così ho capito che era arrivato il momento di andarmene anche se potevo rinnovare per un altro anno".