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GdS – Pandev, l’ultimo eroe del Triplete diventato pericolo n°1 del Genoa

L'attaccante macedone è una bandiera del'Inter ma questa sera con il suo Genoaè il pericolo numero uno

Francesco Parrone

Goran Pandev è l’ultimo protagonista del triplete dell’ Inter ancora in attività in Italia. Balotelli e Thiago Motta resistono in Francia, Julio Cesar tiene aperta una parentesi al Flamengo, ma degli uomini in campo nella famosa finale di Champions contro il Bayern, l’ultima vinta da un club italiano, Pandev è l’unico ancora in attività in Italia. Una gioia per il Genoa, un pericolo proprio per l’Inter, che stasera se lo ritroverà di fronte. Lo scorso anno fu proprio Goran a firmare l’1-0 che valse praticamente la salvezza per il Grifone di Juric e che costò la panchina a Pioli e la quarta sconfitta consecutiva a Marassi contro i rossoblù ai nerazzurri.

Secondo La Gazzetta dello Sport, un Pandev simile può spaventare l’ Inter, che da troppo tempo non se lo ritrova davanti come protagonista e titolare. L’ultima apparizione di Goran dal primo minuto contro i nerazzurri si perde nel tempo. Bisogna andare indietro fino al 5 maggio 2013, al successo del Napoli di Pandev per 3-1 al San Paolo, poi solo panchine. Col tempo la forza del macedone pareva essersi affievolita. Il ragazzo che sognava di diventare Savicevic e il calciatore che si esaltava a giocare, e ad allenarsi, al fianco di Ronaldo, pareva essersi appannato ogni giorno di più, avviato a un inevitabile declino. La scorsa estate, però, si è visto tendere una mano dal Genoa e, soprattutto, dal tecnico Juric.

È tornato e si è riscoperto protagonista, anche se per farlo ha dovuto salutare Juric (solo tre volte titolare in dodici giornate) e riabbracciare Ballardini, che alla Lazio, nel 2009, per imposizioni societarie, lo aveva dovuto lasciare in disparte. Il nuovo tecnico lo ha subito schierato titolare e non ha più smesso di farlo: 12 sfide consecutive dal primo minuto hanno restituito al campionato un asso che pareva perduto.

(Fonte: Alessio Da Ronch, La Gazzetta dello Sport 17/2/18)

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