Sinisa Mihajlovic è tornato di fronte ai media alla vigilia di Inter-Sampdoria, la seconda delle tre sfide da amarcord che il calendario ha messo di fronte al tecnico serbo. «Rimettere piede a San Siro è sempre un'emozione per me - rivela il mister blucerchiato, nerazzurro da calciatore dal 2004 al 2006 e da vice di Roberto Mancini dal 2006 al 2008 -. È sempre bello giocare lì, è davvero la Scala del Calcio. Sono stati quattro anni bellissimi, abbiamo giocato bene e vinto tanto. L'emozione però sparirà quando inizierà la gara». Come sta la sua Samp sul piano fisico e mentale?«Abbiamo avuto qualche acciacco, ma a parte Krsticic squalificato, gli altri sono tutti disponibili. Si lavora di settimana in settimana, i ragazzi sono concentrati e apprendono subito. Sono fiducioso: anche la partita di domani è stata preparata bene. Sarà una gara difficile ma noi faremo la nostra parte».Si va al "Meazza" per fare punti dunque?«La mia mentalità è offensiva: a me non piace giocare per non perdere, ma giocare per vincere. Noi vogliamo avere il nostro modo di giocare, il nostro atteggiamento dovrebbe essere sempre quello visto con la Lazio. Ci vorrà un po' di tempo per far sì che i ragazzi assimilino tutto, ma stiamo lavorando bene. Mi piace giocarmi la partita, ma con equilibrio, non certo tutti all'attacco».Il sistema di gioco sul quale sembra deciso a puntare sarà lo stesso anche domani?«Non esiste un modulo che ti faccia vincere le partite, bisogna trovarne uno che meglio si addica ai giocatori in rosa. Con i nostri il 4-2-3-1 si può fare, ma è un modulo molto offensivo e serve un sacrificio da parte degli attaccanti. Se loro faranno bene la fase difensiva non ci saranno problemi con questo assetto. Possiamo partire così e poi passare al 4-3-3, ma sono convinto che entrambi i moduli vanno bene per noi e di sicuro non mi piace adattare il modulo a seconda degli avversari».Lei batte molto sulla precisione del primo passaggio. È un aspetto così fondamentale?«Sì, il primo passaggio è importante e deve essere un passaggio semplice. I ragazzi in allenamento mi seguono: è una soddisfazione e un piacere avere una squadra che ti segue».E anche fuori la seguono al ristorante...«Certe cose, come la cena di gruppo in settimana, servono per l'aggregazione. Sono piccoli particolari, ma sono importanti. Bisogna sempre pensare positivo e crederci sempre, tutto fa».
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Mihajlovic: “Tornare a San Siro è sempre emozionante. Sarò un match difficile ma…”
Sinisa Mihajlovic è tornato di fronte ai media alla vigilia di Inter–Sampdoria, la seconda delle tre sfide da amarcord che il calendario ha messo di fronte al tecnico serbo. «Rimettere piede a San Siro è sempre un’emozione per me...
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