le rivali

MIlan mai così male da 71 anni. Malaga decisivo per Allegri?

L’avvio di stagione choc del Milan ha visto scriversi sabato sera all’Olimpico di Roma l’ennesimo capitolo: il bilancio di due vittorie, un pareggio e cinque sconfitte, con conseguente quindicesimo posto in classifica, parla da...

Riccardo Fusato

L'avvio di stagione choc del Milan ha visto scriversi sabato sera all'Olimpico di Roma l'ennesimo capitolo: il bilancio di due vittorie, un pareggio e cinque sconfitte, con conseguente quindicesimo posto in classifica, parla da sè.Mai così male il Milan dell'era Berlusconi, nemmeno nell'anno disgraziato della retrocessione (1981-82): bisogna allora andare indietro nel tempo, precisamente a 71 anni fa, per trovare una partenza peggiore in campionato.Cifre inquietanti, che, nonostante le smentite di rito, stanno facendo riflettere Adriano Galliani. A rischiare di più, ovviamente, è Massimiliano Allegri, che nella gara di Malaga in programma mercoledì si giocherà il tutto per tutto. In caso di sconfitta, questa volta la sua panchina potrebbe traballare per davvero, anche perchè di scosse ultimamente, almeno in campo, se ne sono viste decisamente poche.Per questo la lista dei candidati a sostituire il tecnico livornese è già stata aggiornata. Non così tanto a dire il vero, visto che i "papabili" restano i soliti noti.In pole position Mauro Tassotti, soluzione gradita alla società per l'appartenenza storica ma soprattutto per l'aspetto economico. Piace anche Costacurta (soprattutto a Berlusconi), anche se l'ipotesi più suggestiva rimane quella legata a Marco Van Basten.