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Morata: “Lukaku difficile da fermare: un campione, gli chiederò la maglia. L’Inter…”

L'attaccante bianconero ha parlato della sfida contro i nerazzurri

Eva A. Provenzano

Alla vigilia della sfida contro l'Inter Alvaro Morata ha parlato ai microfoni di Skysport. Queste le parole dell'attaccante bianconero: «Sono cambiate tante cose, ci sono stati tanti passaggi nella mia carriera che mi hanno fatto crescere e uno si deve adattare alle difficoltà. Sono anche una persona più completa, un papà di famiglia. Ronaldo? È facile giocare con lui, lo conosco da tempo. Palloni che dei giocatori normali non concretizzerebbero lui li infila in rete. Sono cresciuto vedendolo da vicino, capisco quali sono i movimenti che gli piace fare e a volte, non so se si vede da fuori, il mio lavoro è portargli via gli uomini per liberarlo. È ancora uno dei migliori del calcio, è fantastico, ha le qualità del 9, del 10 e dell'11, è solo un grande onore giocare accanto a Cristiano e mi godo questa cosa, spero di giocare ancora a lungo con lui e anche con Dybala. Ho un rapporto bello con loro anche fuori dal campo. Quando i miei figli saranno più grandi gli racconterò che ho giocato con loro».  

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-L'esultanza con gli occhiali da sole al gol segnato a San Siro? 

Mi ricordo. È stato un anno bellissimo. Stavamo esultando più di quanto forse si doveva, non avevo visto palla dentro. Ci hanno lanciato degli occhiali, Llorente me li ha dati e li ho messi. In questa partita invece sicuro che non ci saranno perché non c'è il pubblico. Speriamo di tornare a giocare con loro, anche fuori casa, sono la parte più importante del calcio. Sarà comunque una partita speciale perché si sente più delle altre. Sono tra le migliori squadre in Italia. 

Penso siano due giocatori fantastici. Lukaku non è un nove comune. Per me Lukaku è tra i migliori al mondo nel ruolo di centravanti. Mi dispiace se segna perché lo fa per l'Inter ma sono contento per lui perché so che è una grande persona, mi piace vederlo giocare e gli chiederò la maglia per tenerla come ricordo. Perché mi piace sempre giocare contro i grandi giocatori. Spero non abbia una bella giornata. Proveremo a fermarlo anche se è difficile. Anche Lautaro è un grande, è più versatile, ma Lukaku non si riesce a fermarlo, perché è forte. 

-Corsa scudetto? 

Ci saremo fino alla fine della stagione perché queste sono le caratteristiche di questa società. C'è una linea sottile tra vincere o perdere e a volte non siamo riusciti a portare a casa i punti. Ma abbiamo un obiettivo nella testa, questa partita è importante e cercheremo di rendere orgogliosi i nostri tifosi. Sappiamo cosa c'è in gioco, è ancora lunga ma è una gara importante per noi. 

(Fonte: SS24)

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