"Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Inter, il tecnico del Cagliari Diego Lopez ha parlato così della squadra nerazzurra:
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Rivali / Lopez: “Inter ha individualità e organizzazione. Icardi il top in Italia per…”
Il tecnico del Cagliari ha parlato in conferenza stampa
"Ha fortissime individualità ma allo stesso tempo una buona organizzazione. Merito del suo allenatore, inutile parlare delle capacità di un grande tecnico come Spalletti. L’Inter ha dei giocatori che sembrano sparire dal campo e poi riappaiono improvvisamente per farti male, proprio quando hai abbassato la guardia. Per questo motivo dovremo mostrare massima concentrazione. Icardi in area di rigore è il migliore attaccante del campionato, ma ci sono anche giocatori come Perisic, Candreva, Vecino: elementi di qualità che possono trovare il colpo giusto in qualsiasi momento".
"LE ARMI DEL CAGLIARI - "Dovremo essere aggressivi, determinati, veloci sia in fase di possesso che di non possesso. Ho detto di Icardi, ma per limitarlo sarà importante non fargli arrivare dei cross: dunque dovremo giocare di squadra, tenendo l’equilibrio e la compattezza. Mi fa piacere avere a disposizione diverse possibilità di scelta per l’attacco: significa che posso adattarlo alle caratteristiche dell’avversario per rendergli la vita difficile. Non è poi tanto importante chi gioca ma l’interpretazione del ruolo: ad esempio, Joao Pedro mezzala non potrà mai essere come Ionita o Barella, però mi dà di più sul piano della qualità e del possesso".
"MASSIMA ATTENZIONE - "Stiamo migliorando, sotto tutti gli aspetti, siamo reduci da due vittorie, ma non voglio sentire parlare di nervi distesi o serenità: per me equivalgono all’appagamento e non possiamo essere appagati perché la salvezza è ancora lontana. Cerchiamo continuità, non vogliamo essere come sulle montagne russe. Guardiamo la classifica con la coda dell’occhio, le altre stanno facendo punti, meglio pensare a noi stessi".
"SARDEGNA ARENA - "L’ultima volta che ho affrontato l’Inter in casa giocammo a Trieste: stavolta siamo in casa per davvero, davanti al nostro pubblico. I tifosi ci staranno vicini ma anche noi dobbiamo trasmettere qualcosa per invogliare il pubblico a trascinarci come ha sempre fatto".
(cagliaricalcio.com)
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