Giorno 5 si gioca Juventus-Roma e il quotidiano Il Messaggero, in vista di quella che è di fatto una sfida scudetto, ne ha parlato con Francesco Totti. Il capitano giallorosso non ha avuto, come sempre, nessun filtro nel raccontarsi e nel raccontare le sue aspettative. A proposito dei bianconeri ha detto: "Perché la Juve attuale è riuscita a vincere due scudetti di fila ed è l’attuale capolista? Perché sono cattivi. Hanno un gruppo forte, solido, sono tignosi, con voglia di vincere. E in più giocano da tre anni insieme. A noi un po' manca, perché singolarmente, presi uno ad uno, noi siamo più forti. Loro sono più squadra. La differenza tra noi e loro è che si conoscono da più tempo. Chiunque arriva alla Juve poi sa che deve vincere e sa che lì in un modo o nell'altro vince. Una volta ho detto che contro la Juve si gioca sempre 11 contro 14 e mi hanno deferito. Se le cose sono cambiate? Qualche aiutino ce l’hanno sempre: l’evidenza è quella c’è poco da fare. Aiutino involontario, spero. Ma dopo una, due, dieci volte devi stare sempre attento".
le rivali
Totti: “Dissi che con la Juve è 11 contro 14, mi deferirono. Ma è evidente: aiutini sempre”
Giorno 5 si gioca Juventus-Roma e il quotidiano Il Messaggero, in vista di quella che è di fatto una sfida scudetto, ne ha parlato con Francesco Totti. Il capitano giallorosso non ha avuto, come sempre, nessun filtro nel raccontarsi e nel...
MAICSCOCCIATO - Il numero dieci lancia la sua sfida alla capolista e parla anche di alcuni suoi compagni, come l'ex nerazzurro Maicon: "E' un matto scocciato e un campione di livello internazionale".
SI PARLAVA DI ALTRO - E di Garcia: "Si parlava di Ancelotti, Allegri o Mazzarri. Non di Garcia. Quando hanno scelto lui, ho temuto che sarebbe stata un’altra scommessa. Andavano a prendere un allenatore in Francia, a Lille, mentre noi avevamo bisogno di una certezza. Di uno italiano e anche esperto. Quando Garcia è arrivato qui ha avuto un impatto straordinario".
POI VEDRETE - E a chi dice che è lui che sceglie giocatori ed allenatori alla Roma, Totti risponde così: "Sono anni che ripetono questa cosa, lo dicono dai tempi di Spalletti, quando decise di farmi giocare da prima punta. Io sono sempre stato un problema. Lo sarò anche quando non giocherò più. Lì se ne accorgeranno...".
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