Ausilio: “Ripartiremo, ma con pazienza. Ranocchia e Kuzmanovic…”

Piero Ausilio, ai microfoni di Sky, ha parlato della partita contro il Chievo e anche del mercato. Ecco le sue parole: 

TE L'ASPETTAVI - Vendere e poi comprare? E' un mercato che è sulla stessa falsa riga degli ultimi due, c'è grande attenzione ai numeri e al bilancio. Mi riferisco agli ultimi mercati nei quali però abbiamo preso giocatori importanti come Handanovic, Guarin e Kovacic che è il futuro dell'Inter. Adesso dovremo solo occuparci del campionato e la rosa deve essere rivista per dare ai ragazzi che giocano meno la possibilità di giocare qualche minuto di più. 

CHIAREZZA - Ripartire da zero è un concetto vuol dire fare il giusto mix, le squadre si fanno dalle fondamenta, dobbiamo cominciare dalle cose più piccole e più stabili. Si parte da quello che serve. Questa squadra ha un impianto di gioco, ci sono giocatori importanti. Mazzarri ha impiantato il suo gioco sulla tattica e sul lavoro, lo ha fatto con le altre squadre e anche questo progetto sarà così. Siamo contenti, ma sappiamo che potrebbe andare meglio. 

RANOCCHIA - Non ho visto Klopp e il suo sorriso quando gli è stato chiesto di Andrea, c'è la volontà di verificare le cose per bene. Ranocchia ha fatto bene, può far parte dell'Inter del futuro e adesso dobbiamo essere concentrati sulle partite e non sul mercato. Poi se ci saranno delle opportunità, ci confronteremo come succede per tutti i giocatori. 

PAZIENZA - Per l'Inter ci vuole perché è cambiata la proprietà, quella vecchia ha portato questa squadra a vincere tutto, ha vinto 15 titoli oltre ad avere avuto la fortuna di avere i migliori giocatori. Si riparte con un nuovo progetto ma ci vuole tempo. Si ricostruisce dal basso con la serenità che serve, dobbiamo averla noi, e deve esserci serenità in tutto l'ambiente, si deve ripartire dalle fondamenta, rischio di ripetermi ma è proprio così. 

SEEDORF - Se cambiano i piani per Matri con il suo arrivo? Non c'è nulla e non penso possa cambiare nulla. Penso che Kuzmanovic resterà all'Inter e Matri al Milan.