mercato nerazzurro

CdS: “Balotelli piace a Moratti e a Berlusconi. Sarà  derby di mercato”

Uno lo ha visto crescere nella sua Inter dei ragazzi. L’altro dice che ‘ha la faccia da milanista’. Mario Balotelli mette d’accordo i due presidenti delle squadre di Milano. Da una parte Moratti, dall’altra...

Eva A. Provenzano

Uno lo ha visto crescere nella sua Inter dei ragazzi. L'altro dice che 'ha la faccia da milanista'. Mario Balotelli mette d'accordo i due presidenti delle squadre di Milano. Da una parte Moratti, dall'altra Berlusconi. I due potrebbero dare vita ad un derby di mercato per riportare in Italia l'attaccante del City, in rotta di collisione con il club inglese. Il Corriere dello Sport sostiene che sia i nerazzurri che i rossoneri hanno interesse nei confronti del giocatore. 

MILAN - La società di via Turati deciderà in estate se tornare su Tevez o se investire su Balo che andrebbe a completare la rosa di bad boy di Milanello: Ibra, Cassano e Boateng si sono spesso resi protagonisti di episodi al limite e il bomberino non sembra uno molto tranquillo, "a meno che - scrive Furio Fedele - non decida di redimersi in virtù della sua acclarata fede rossonera. Assoluta, pregnante che già ai tempi dell'Inter sembrava essere diventata la sua unica, vera pelle".

INTER - Di fatto però anche la società di Corso Vittorio Emanuele è interessata al calciatore. Lo ha quasi ammesso Branca qualche giorno fa quando ha parlato di 'braccia aperte' e il patron interista non ha mai chiuso ad un futuro nerazzurro per Balo. Sul suo contratto con il City c'è la famosa clausola 'anti-Milan' con cui Moratti ha voluto tutelarsi: potrà pareggiare l'offerta in caso di cessione. I dirigenti sono in buoni rapporti con il City (che ha ancora una pendenza economica nei confronti dell'Inter, non tutti i 22 mln pattuiti nel 2010 sono stati pagati dal club di Manchester) e anche con Raiola le cose ora sembrano a posto. "Le prossime settimane saranno intense sull'asse Milano-Manchester e la parola Balotelli sarà molto ricorrente", assicura Andrea Ramazzotti dalle colonne del CdS.