Il 29 gennaio l’Inter piazza il colpo di mercato: Eder diventa un calciatore nerazzurro. Un rinforzo tanto bramato da Roberto Mancini, che nei giorni scorsi ha evidenziato i problemi della sua squadra in zona gol. Piero Ausilio ha pescato in casa Samp, portando a Milano l’italo-brasiliano costato circa 12 milioni. Operazione molto dispendiosa, ma che non graverà assolutamente sul prossimo bilancio dell’Inter, anzi. La società di corso Vittorio Emanuele aveva l’esigenza di recuperare un passivo di circa 7 milioni, generatosi nel corso del mercato estivo, con la differenza tra entrate e uscite.
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Inter, la Uefa è servita: Ausilio chiude un altro mercato virtuoso, ecco i dettagli
Il 29 gennaio l’Inter piazza il colpo di mercato: Eder diventa un calciatore nerazzurro. Un rinforzo tanto bramato da Roberto Mancini, che nei giorni scorsi ha evidenziato i problemi della sua squadra in zona gol. Piero Ausilio ha pescato in...
Una cifra che Ausilio ha racimolato senza affanni, nonostante l’acquisto di Eder. L’Inter ha ceduto in Cina Fredy Guarin per circa 12 milioni, ha risparmiato circa 3,2 milioni lordi complessivi dalla risoluzione contrattuale di Vidic e 2,4 dal prestito di Ranocchia. Lo stesso discorso vale per Dodo, Montoya e Dimarco, anche se con cifre sensibilmente più basse.
La missione di Ausilio, dal punto di vista del bilancio, è compiuta anche perché i nerazzurri inizieranno a pagare Eder solo a partire dalla prossima stagione visto il prestito biennale. Operazioni, quelle del ds nerazzurro, che renderanno felice la Uefa, che non bisogna mai dimenticare, osserva con molta attenzione il bilancio del club di Erick Thohir.
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