mercato nerazzurro

Kovacic, ‘idee e lucidità ‘. E se servissero a risollevare l’Inter?

E’ arrivato all’Inter a fine gennaio, nel mercato di riparazione. Nessun dubbio sul suo talento: Kovacic è sbarcato sul pianeta nerazzurro e per tutti il giocatore era in sostanza la risposta al colpo Balotelli. Per alcuni Moratti...

Eva A. Provenzano

E' arrivato all'Inter a fine gennaio, nel mercato di riparazione. Nessun dubbio sul suo talento: Kovacic è sbarcato sul pianeta nerazzurro e per tutti il giocatore era in sostanza la risposta al colpo Balotelli. Per alcuni Moratti aveva deciso d'istinto, aveva detto si al suo arrivo proprio per rispondere al Milan. Sedici mln in realtà sembrano un po' tantini per una semplice ripicca. E allora si può pensare che l'investimento fatto sul croato sia stato ponderato, che il calciatore era già da tempo nel mirino dei dirigenti interisti. Stramaccioni ha avallato la scelta, ma ha sempre spiegato che per la sua giovane età avrebbe dovuto gestirlo.

Gestirlo in tempi bui non è sicuramente facile. Mateo però, tutte le volte che è in campo, sa esattamente cosa fare. Quando non è fuori ruolo riesce ad esprimersi in maniera naturale: ci mette il carattere, chiama a sè la palla, se sbaglia torna indietro e va a recuperare. Ieri, contro il Bologna, con Cassano hanno quantomeno tentato di movimentare il gioco inesistente della squadra. Piedi buoni, di quelli che ti vedono, e intuizioni, alternative. Tutto ciò che serve tremandamente all'Inter. Anche a costo di rischiare qualcosa.

Alla fine della gara del Meazza, noi di Fcinter1908.it, abbiamo chiesto al tecnico nerazzurro cosa ha pensato della prestazione del suo giocatore (che è entrato nel secondo tempo al posto di Stankovic): "Era una staffetta preparata con Deky. Mateo va gestito, anche se gestisce la palla come un veterano è giovane. È importante per il nostro futuro e ha dimostrato tutte le sue qualità".

Qualità che messe in campo nei tempi e nei modi giusti potrebbero risollevare la squadra. Anche il presidente se n'è accorto e ci ha detto: "Considerando l'età e il tipo di progetto su di lui, vedendo anche quello che ha fatto ieri, diciamo che sta andando bene, ha le idee chiare, ha una lucidità nel gioco, di una certa profondità, certe doti ce l'ha, poi bisogna mettere insieme anche il resto però".

Idee chiare, lucidità nel gioco. Quello che può essere utile quando le gambe non vanno, quando saltano i moduli, quando la luce si spegne.