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Non solo Fabregas nei sogni nerazzurri: l’Inter guarda in casa Arsenal

Wenger intervistato dal Daily Mirror è stato chiaro: per avere successi bisogna investire. A differenza di Chelsea e Manchester United i Gunners si sono sempre dimostrati molto oculati nella gestione economica del club, prediligendo la scelta di...

Alessandro De Felice

Wenger intervistato dal Daily Mirror è stato chiaro: per avere successi bisogna investire. A differenza di Chelsea e Manchester United i Gunners si sono sempre dimostrati molto oculati nella gestione economica del club, prediligendo la scelta di giovani talenti ad investimenti colossali su campioni già affermati. Questa politica che ha portato ad un bilancio sempre in verde e alla creazione di campioni di livello internazionale non sembra aver ripagato sul fronte dei successi, visto che l'Arsenal sta guadagnando di diritto il titolo di eterna seconda. La pazienza dei tifosi è al limite, i giocatori rumoreggiano e anche un uomo franchigia come Wenger sembra non starci più a questa situazione. L'imperativo del mercato estivo è uno solo: spendere.

Ma per spendere in entrata bisogna prima creare un fondo-cassa magari ricorrendo alla cessione di uno o due pezzi pregiate dello spogliatoio del club londinese. In lista di partenza ci sono così i nomi di Fabregas e Nasri e l'Inter si è buttata famelica su entrambi. Ovviamente il sogno numero uno rimane lo spagnolo che però sembra predilire all'Italia una destinazione in terra iberica. Così nel caso Cesc decida di accettare un eventuale offerta di Barcellona o Real Madrid, Moratti potrebbe decidere di ripiegare sul francese. Nasri ha un cartellino più economico rispetto al compagno di squadra anche se difficilmente Wenger lo lascerà partire per meno di 25 milioni. L'Inter seguiva Nasri già da prima del passaggio del trequartista in maglia Arsenal e questa potrebbe essere la volta buona per portarlo a Milano.

L'altro sogno nerazzurro è Wilshere. Il diciannovenne trequartista inglese è una prospettiva del calcio british, beniamino delle folle londinesi e vero pupillo di Wenger. Difficilmente l'Arsenal se lo lascerà scappare, quindi il suo approdo in nerazzurro rimane un'ipotesi piuttosto difficile.