Se non oggi, entro giugno, l'Inter deve raciamolare denaro. Diverse sono le strade che possono portare il famoso tesoretto.
mercato nerazzurro
Tesoretto: per giugno l’Inter studia il “diritto di recompra”. Dita incrociate per…
Se non oggi, entro giugno, l’Inter deve raciamolare denaro. Diverse sono le strade che possono portare il famoso tesoretto. Ecco dunque che Ausilio e soci hanno provato con la nuova formula: il diritto di “recompra”. Per...
Ecco dunque che Ausilio e soci hanno provato con la nuova formula: il diritto di "recompra". Per non correre il rischio di vedersi sfuggire qualche giovane interessante, ma con la necessità di fare cassa, in alcune trattative i nerazzurri hanno inserito una clausola nuova; cessione con obbligo di riscatto e diritto di ricomprare. Il tentativo, fallito con il Genoa, per il pacchetto Puscas, Bonazzoli e Mbaye sembra essere andato in porto con il Bologna per il terzino a cui nel contratto è stata inserita la nuova formula, ma questa è anche legata alla promozione in A della società bolognese. Ovvio che le risorse per l'Inter non finiscono qui; Ausilio incrocia le dita ogni sabato sperando che arrivino buone notizie da Sunderland dove si è accasato Ricky Alvarez: in caso di salvezza dei Black Cats, diverrebbe automatico pure il riscatto del Maravilla che porterebbe 11 milioni nelle casse di Palazzo Saras. Altrettanto il Sassuolo, farebbe con Taider con Taider (7 milioni) e si proverà a piazzare Schelotto, Botta e Alvaro Pereira. A corredo, non verranno rinnovati i contratti a Campagnaro e Jonathan con un risparmio di quasi 6 milioni. Mica bruscolini.
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