L'Inter scenderà in campo domani sera col Cagliari alle 18, poi partirà verso Riad dove disputerà la Supercoppa. Inzaghi non fa calcoli, vuole vincere domani e poi pensare alla gara contro l'Atalanta.


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Inter a Cagliari nessuna rivoluzione. De Vrij? Stessa difesa, Inzaghi non corre rischi
"Rivoluzioni? No, grazie. Non adesso quantomeno: c’è da chiudere l’anno in bellezza, e per Simone Inzaghi non c’è niente di più bello che aggiungere altri tre punti alla classifica della sua Inter. Specialmente perché domani Lautaro e compagni saranno i primi a scendere in campo nella corsa scudetto a tre con Atalanta e Napoli: comincia l’Inter a Cagliari alle 18, in serata toccherà alla capolista in casa della Lazio e domenica sarà la volta di Conte che ospiterà il Venezia al Maradona. Simone vuol mandare un messaggio ai rivali e per scriverlo è orientato ad affidarsi ai suoi uomini migliori: e allora rotazioni limitate al minimo e gestione delle energie prevalentemente a partita in corso. Come è successo nel 2-0 al Como", scrive La Gazzetta dello Sport.
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"Ecco, è probabile che l’Inter di Cagliari somigli molto a quella del match pre-natalizio a San Siro. Anche in difesa, dove De Vrij è ormai recuperato (lunedì l’olandese ha giocato uno spezzone) ma potrebbe ripartire dalla panchina per non rischiare in vista della supersfida di Supercoppa con l’Atalanta: Inzaghi potrebbe riproporre Bastoni centrale, con Bisseck e Carlos Augusto - il brasiliano è tra i giocatori più in forma della rosa nerazzurra - ai suoi fianchi", aggiunge Gazzetta.
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