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Conte: “Dentro o fuori, questa è l’Europa. Hakimi? Deve lavorare. Sul Real ho sentito…”

Vigilia di Champions in casa nerazzurra. Il tecnico interista risponde alle domande dei colleghi in vista della gara di domani sera

Redazione1908

APPIANO GENTILE - Archiviata la gara di campionato contro il Sassuolo che ha visto una bella e convincente vittoria dei nerazzurri, per l'Inter è tempo di tornare a pensare alla Champions League. Domani sera la formazione di Antonio Conte si giocherà la qualificazione alla fase finale del torneo, e lo farà in Germania, dove l'unico risultato per poter ancora sperare nella qualificazione è la vittoria. Il tecnico interista recupera Brozovic e nella gara di domani sera dovrebbe tornare dal primo minuto Romelu Lukaku, a riposo nella vittoria di Reggio Emilia. Queste le prime parole dell'allenatore: "Gara troppo sentita con il Real Madrid? Sono stati espressi tanti giudizi negativi per la gara con il Real e ho sentito di gente che ha parlato di gara dove il Real ha fatto quello che ha voluto dimenticando che al 30° eravamo in 10 e avevamo subito un rigore dopo 4 minuti, sfido chiunque a riuscire a cambiare. Ho ribadito che sono rimasto soddisfatto per l'impegno profuso dai ragazzi ma quelle situazioni ce le siamo creati noi. Domani dovremo uscire dal campo senza rimpianti"

CONVINZIONE SUL PASSAGGIO - "Abbiamo iniziato questo percorso che eravamo arbitri del nostro destino e oggi se non lo siamo più vuol dire che abbiamo mancato ad alcune situazioni. Detto questo l'unico modo per restare in vita è vincere domani e sappiamo che non sarà facile, loro hanno dimostrato la loro forza e al tempo stesso per noi può essere un'occasione per dare seguito ad un percorso iniziato in Europa dove giochi gare dentro-fuori e partite importanti"

HAKIMI - "Non mi piace parlare dei singoli, andate a rivedervi cosa ho detto ad inizio stagione di Hakimi. Parliamo di un giocatore di grande potenzialità che deve lavorare tanto sulla fase difensiva. Le aspettative che abbiamo in Italia sono molte alte, rispetto a quello tedesco e inglese, soprattutto all'Inter. Deve continuare a lavorare sapendo anche lui le pressioni che ci sono quei"

EQUILIBRIO TATTICO - "Per quello che riguarda l'assetto tattico io continuo a ribadire un discorso molto semplice, ci siamo trovati dopo pochissimo tempo di riposo a fare gare ufficiali che non hanno lavorato nell'Inter, come Kolarov, Hakimi, Vidal, magari lui e Darmian che avevano già giocato con me ed erano più rodati. Abbiamo comunque dovuto mettere giocatori in campo in partite ufficiali che magari avrebbero dovuto lavorare maggiorment e ci siamo trovati a doverli buttare nella mischia. L'equilibrio lo trovi anche giocando, a volte ci siamo riusciti altre meno"

Queste le parole di Andrea Ranocchia: "Confronto dopo il Real Madrid? Non so di che confronto si parla, noi analizziamo sempre le gare dove si vedono le cose positive e negative come con tutte le gare, non vedo punti di svolta. Abbiamo fatto due ottime partite la prima condizionata dagli episodi contro il Sassuolo abbiamo fatto una splendida prestazione. Gara d'andata? Domani dovremo affrontarla con lo stesso spirito della gara di sabato, affrontiamo una squadra forte, che sta bene, molto fisica. Dobbiamo esser convinti di quello che sta facendo, non ci sono altri risultati se non la vittoria domani. Io credo che quello che abbiamo dimostrato lo scorso anno e quello che stiamo dimostrando quest'anno con tutte le difficoltà del caso, non dimentichiamo che la nostra stagione è stata continua. Il nostro è un percorso di crescita tra mille difficoltà e siamo ancora in corsa per la qualificazione, possiamo pensare di passare il turno, questo deve essre il nostro obiettivo. Siamo comunque lassù in campionato, qui quando le cose vanno bene si vedono gli aspetti positivi e quando vanno male sembra tutto da buttare. Ogni momento va letto nella maniera corretta. Perchè succede questo? Non lo so, ma è tutto l'ambiente esterno, squadra, società, è sempre stato cosi, da quando sono qui. Magari prima l'Inter era abituata ad alzare trofei ogni anno, sono passati 10 anni di non vittorie. Bisogna anche che i giornalisti e media cambino modo di rapportarsi. Ora attaccate Hakimi, questo è sbagliato, un giocatore appena arrivato che si deve ambientare, spesso è molto affrettato il giudizio delle situazioni. La forza di questa squadra è quella che abbiamo tanti giocatori che possono giocare, ci sarà spazio per tutti. La cosa che spero che da parte vostra sia più razionale quello che si dice"