Finalmente (si spera) archiviata la telenovela relativa al centrocampista dell'Olympique Marsiglia Giannelli Imbula, rapito dal Porto, ora si riaprono le piste alternative per il delicato ruolo di compagno di mediana di Geoffrey Kondogbia.
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Caccia a mediano & punta, tra acquisti imminenti e “formula Ausilio”
Finalmente (si spera) archiviata la telenovela relativa al centrocampista dell’Olympique Marsiglia Giannelli Imbula, rapito dal Porto, ora si riaprono le piste alternative per il delicato ruolo di compagno di mediana di Geoffrey Kondogbia....
I nomi sono 4: quelle preferite da Roberto Mancini portano al centrocampista dell'Atletico Madrid Mario Suarez, che quest'anno ha giocato pochino con Simeone, e Lucas Leiva, centrocampista del Liverpool già cercato dall'Inter a gennaio, che però al momento è tenuto in stand by.
Meno intriganti le soluzioni Felipe Melo, considerato l'ultima alternativa e Obi Mikel, le cui azioni sono i ribasso dopo stagioni tutt'altro che entusiasmanti al Chelsea. Un altro nome monitorato dall'Inter ma più spostato sulla rotta verso il Vesuvio è quello di Allan. Al momento quindi Mario Suarez, è l'indicazione prima di Mancini alla dirigenza, l'operazione si potrebbe chiudere a circa 10 milioni di euro offrendo al giocatore un contratto triennale (con opzione per l’anno successivo) da 2,3 milioni di euro a stagione a salire. La formula ormai è quella già praticata dall'Inter in passato, che può essere ribattezzata la "formula Ausilio" ossia prestito con obbligo di riscatto. Altro particolare, forse marginale ma comunque influente nella trattativa, è il fatto che la fidanzata di Suarez, modella, non disdegnerebbe affatto un approdo milanese.
Mentre per altre operazioni il semaforo verde è questione di ore: in primis l’affare Martin Montoya, che ha completato le visite mediche in mattinata. Per lui prestito biennale da 1 milione di euro più uno di bonus e riscatto fissato a 8 milioni di euro. A ruota Ervin Zukanovic: si confida di chiudere per venerdì e averlo così in ritiro. Terzo quasi acquisto, Jonathan Biabiany, che dovrà sostenere altre visite mediche nei prossimi giorni per fugare ogni ombra sul suo stato di salute.
Per quanto riguarda il grosso nome (o perché no, i grossi nomi) in attacco, tutto fermo per quanto riguarda Mohamed Salah, con la Fiorentina agguerritissima per non farsi sfuggire il giocatore e che oggi ha dato l'ultimatum all'egiziano dopo aver rialzato la sua offerta.
Nel frattempo la società nerazzurra aspetta la decisione di Salah, prima scelta di Mancini, ma non perde tempo e studia la pista che porta a Stevan Jovetic: martedì è arrivato a Milano l’agente del montenegrino Fali Ramadani, per fare il consueto giro delle 7 chiese con i club di Serie A. L'Inter ha già avuto un incontro e probabilmente altri ne seguiranno, ma la trattativa sembra ben avviata.
Ancor di più quella per il croato Ivan Perisic del Wolfsburg, con accordo già raggiunto con lo staff del giocatore, resta da convincere il Wolfsburg con cui l'Inter ha imbastito una trattativa in piena "formula Ausilio" con prestito oneroso di 1 anno più riscatto obbligatorio a 17-18 milioni di euro nel 2016. Per Cuadrado invece la situazione è in stallo, il giocatore piace ma Mancini vorrebbe una soluzione che porti a un attaccante che sappia anche fare il centrocampista mentre il colombiano ha spiccate attitudini offensive. Il problema è che Cuadrado è extracomunitario come Jovetic e, dopo aver tesserato Miranda, rimane solo un posto in tal senso. A tal proposito, un'altra ipotesi molto interessante è quella che porta al belga Dries Mertens che al Napoli non trova lo spazio che vorrebbe e che potrebbe essere oggetto di trattativa con l'Inter dopo che il nuovo tecnico partenopeo Maurizio Sarri ha espresso il desiderio di portare Ranocchia sotto il Vesuvio.
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