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ESCLUSIVA – Ferri: “Spalletti non è un ripiego, la società lo aiuti. Il mio 11 ideale…”

L'ex difensore nerazzurro ci ha confidato come vedrebbe la rosa della prossima stagione in base agli acquisti che lui farebbe

Eva A. Provenzano

E' finito pure in una canzone di Ligabue oltre ad essere stato il centro della difesa dell'Inter. Riccardo Ferri, intervistato in esclusiva da FcInter1908.it, analizza il futuro dell'Inter dopo l'arrivo di Luciano Spalletti, le questioni societarie e il ruolo di Icardi nello spogliatoio nerazzurro. Gli abbiamo anche chiesto di dirci qual è il suo undici ideale composto dai giocatori della rosa attuale e gli acquisti che farebbe per rinforzare la rosa interista. Ecco cosa ci ha detto:

-Cosa pensi della scelta Spalletti?

Scelta che potrebbe risultare un'alternativa ai nomi che erano stati fatti, ma si tratta di un allenatore capace, con grande conoscenza del calcio e in grado di saper gestire diverse situazioni. Chiaro che questa scelta deve essere abbinata a una collaborazione da parte della società per non mandare l'allenatore sempre alla deriva. Ora che è stato scelto bisogna sorreggerlo anche nelle difficoltà e collaborare con lui a 360°.

-Che giocatori pensa possa chiedere al club nerazzurro il nuovo allenatore?

Mi auguro chieda e che arrivi Nainggolan perché sarebbe un modo per indebolire la Roma e rinforzare l'Inter.

-L'arrivo di Sabatini nel gruppo Suning come lo vede?

Sia lui che Spalletti sono due persone che nei loro ruoli hanno un grande bagaglio di esperienza ed è necessario collocarli bene dando loro ruoli senza che si sovrappongono come è successo in passato con Branca e Oriali, compiti precisi e serve qualcuno che dia una mano a queste persone perché ci sarà molto da lavorare anche nella comunicazione, qualcuno che aiuti sia Ausilio che Sabatini nel loro lavoro.

Per quanto riguarda la squadra credi che Icardi possa essere il punto di riferimento sul quale costruire il futuro dell'Inter?

Icardi è chiaramente un fuoriclasse e l'Inter deve puntare su giocatori che abbiano target superiori alla media. Insieme a Mauro serve una squadra che lavori con sinergia ed equilibrio, una squadra che abbia i requisiti giusti per far venire fuori le caratteristiche dell'attaccante argentino.

L'UNDICI IDEALE

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4-2-3-1: Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Miranda, Ansaldi; Gagliardini, Borja Valero; Candreva, Nainggolan, Perisic; Icardi