Il ritorno di Romelu Lukaku all'Inter, con sbarco imminente a Milano, può cambiare il futuro di Paulo Dybala. I cinque contratti 'pesanti' in attacco costringono i nerazzurri a delle valutazioni approfondite sul possibile arrivo dell'attaccante argentino, che tra poco più di una settimana chiuderà ufficialmente l'avventura con la Juventus.
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Inter-Dybala, a breve nuovo contatto: le condizioni di Marotta. Il Milan…
Come sottolinea il Corriere dello Sport, la priorità dell'Inter è sempre stata il ritorno di Romelu Lukaku:
"Non appena è stato chiaro che l'operazione legata al belga fosse fattibile, in viale della Liberazione tutti si sono concentrati su quella. Dybala non è stato messo in stand by lunedì. Molto prima. Ecco perché, nonostante gli incontri a Villa Bellini e in viale della Liberazione, il club non ha mai fatto uno sforzo per colmare la differenza tra domanda e offerta sia a livello di contratto sia a livello di commissioni con l'entourage dell'argentino".
Nei prossimi giorni può andare in scena un nuovo incontro tra l'amministratore delegato Beppe Marotta e l'intermediario dell'operazione:
"La richiesta di un contatto è partita dall'entourage della Joya che adesso vuole capire cosa ha in mente l'Inter. Tradotto: se Dybala rientra ancora nei piani. Quale sarà la risposta di Marotta? Una specie di... se Paulo non avrà fretta e abbasserà le sue pretese, la fumata bianca può esserci. Fermo restando che devono uscire sia Sanchez sia Dzeko".
Il calciatore è in vacanza in Florida con la fidanzata e riflette:
"Fa trasparire di essere sereno, ma le persone a lui vicine ammettono che non si aspettava di trovarsi senza contratto ormai a fine giugno. L'Inter rimane la destinazione più gradita, ma è chiaro che la mossa nerazzurra su Lukaku lo abbia spiazzato e ora gli imponga una riflessione. Quale? Non può continuare solo ad attendere una chiamata da viale della Liberazione. O avrà rassicurazioni da Marotta oppure via a una nuova ricerca".
E sull'ipotesi Milan: "Ieri sono filtrate voci riguardo a un possibile interessamento del Milan che però sono state smentite. Da via Aldo Rossi fanno sapere che i parametri dell'affare adesso non sono sostenibili, ma se a metà luglio le cifre richieste si abbassassero, chissà...".
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