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Le pagelle: Nagatomo inadeguato, Forlan pessimo nel suo ruolo. I migliori sostituiti

Julio Cesar 6,5: A fine primo tempo comincia a sperare di vivere una serata diversa, e invece nella ripresa ecco il solito copione: tre, quattro, cinque avversari soli davanti a lui. Evita la goleada. Maicon 6,5: Miglior partita della stagione, il...

Daniele Mari

Julio Cesar 6,5: A fine primo tempo comincia a sperare di vivere una serata diversa, e invece nella ripresa ecco il solito copione: tre, quattro, cinque avversari soli davanti a lui. Evita la goleada.

Maicon 6,5: Miglior partita della stagione, il che è emblematico della stagione oscena che ha fatto.

Lucio 5: Confusionario,  non dà mai l'idea di avere le idee chiare su cosa fare e dove andare.

Samuel 5,5: Comincia bene. Poi nella ripresa naufraga anche lui.

Nagatomo 4: Un disastro. Non ne azzecca una e Caceres sembra una via di mezzo tra Dani Alves e Bale. Inadeguato.

Zanetti 6: Partita normale. Asseconda Maicon a destra finché la squadra sorregge le azioni offensive. Poi assiste, impotente, alla marea bianconera.

Stankovic 5: Gioca e tiene per 45 minuti. Peccato che la partita ne duri 90.

Poli 6,5: Si mette a uomo su Pirlo e il regista bianconero non tocca palla. Sempre presente, nel vivo del gioco.

Obi 6,5: Nel primo tempo soffre le scorribande di Caceres, ma in prioiezione offensiva è molto positivo e regala giocate anche di qualità. Come spesso gli succede, però, cala vistosamnete nella ripresa.

Forlan 4: Ok, niente fascia. Torna a fare la seconda punta e i tifosi sono costretti ad assitere ad un'altra prestazione inguardabile. E se il problema non fosse il ruolo ma proprio il giocatore?

Milito 6: Ci prova, ma lui è un bomber e come tale ha bisogno di una squadra che lo sorregga. Non certo questa Inter.

Pazzini 5: E' entrato?

Faraoni 5: Non tocca palla

Ranieri 4: Magari Obi e Poli saranno anche stati stanchi, ma togliere gli unici due veramente tonici, insieme, non è sembrata una grande idea. Provi da subito i giocatori della prossima stagione (da Guarin ad Alvarez fino a qualche elemento della Primavera). Con l'orgoglio non si va lontano.