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Thohir: “Vogliamo accontentare i tifosi. Kovacic? E Touré devo…”

Delle sue passioni, della sua famiglia, delle sue attività imprenditoriali che riguardano i media e lo sport e della sua scelta di prendere l’Inter nel 2013 ha chiacchierato oggi a Giacarta Erick Thohir, in un intervento radiofonico a...

Alessandro De Felice

Delle sue passioni, della sua famiglia, delle sue attività imprenditoriali che riguardano i media e lo sport e della sua scelta di prendere l'Inter nel 2013 ha chiacchierato oggi a Giacarta Erick Thohir, in un intervento radiofonico a 101JakFM.

A proposito del club nerazzurro il presidente ha raccontato: "Mi contattarono dagli Stati Uniti chiedendomi se fossi interessato a investire in un club europeo di fama mondiale: era l'Inter, non ci potevo credere, perché avevo sempre seguito la Serie A e soprattutto la squadra nerazzurra. Non potevo che essere interessato! L'Inter è un brand globale, riconosciuto in tutto il mondo. Un onore per me, ma anche una responsabilità: per questo sto cercando di fare del mio meglio per questo club e continuerò a farlo, perché merita il massimo. All'inizio di questa avventura pensai che il presidente dovesse essere Angelomario Moratti ma Massimo Moratti mi disse di no, che ero io l'azionista di maggioranza e che era giusto fossi io il presidente. Davvero un grande onore, anche perché i tifosi nerazzurri sono fantastici e si meritano il meglio. Lavoriamo per accontentarli".

Durante la trasmissione radiofonica ecco l'intervento al telefono di un fan con commenti su possibili acquisti e cessioni. Il tifoso gli dice di non vendere Kovacic e il presidente, scherzando, risponde con una domanda: "E invece Touré devo portarlo?".