Lautaro: “Felice e orgoglioso di essere all’Inter. Nazionale? Tanta rabbia…”

Arrivano altre dichiarazioni rilasciate da Lautaro Martinez in Argentina, ai microfoni di TycSports: "Passo le vacanze a casa mia qui a Bahia Blanca dove sto tranquillo. Durante l'anno non vengo molto e ho visto poco i miei familiari. Quando vengo passo il tempo con i miei amici, con la famiglia, con la mia gente.

Sono andato in Italia con il desiderio di continuare un altro semestre al Racing, ma la gente dell'Inter ha messo molti soldi ed è stato difficile. Mi volevano adesso, questa è una condizione che c'è nel contratto. Adesso sono un giocatore dell'Inter, sono molto felice di arrivare in questo club perché è uno dei grandi in Europa, hanno bisogno di me dopo essersi qualificati in Champions League".

MAGLIA NUMERO 10 - "Dopo la partita contro l'Huracan ci fu una riunione qui con il ds dell'Inter dove mi chiese quale numero di maglia mi piacesse. Io gli risposti quale fosse libero e fu presa questa decisione. E' bello ed è un orgoglio indossare la 10, è incredibile. Abbiamo parlato di questo con il mio agente, con la mia famiglia, è stupendo. Dovrò dimostrare in campo quello che valgo, è un orgoglio ed è una soddisfazione incredibile".

ACCOGLIENZA IN AEROPORTO -  "Io ero partito tranquillo, poi la gente dell'Inter mi disse che mi aspettavano tanti tifosi e telecamere e rimasi sorpreso. I tifosi mi aspettavano anche fuori dall'hotel dove siamo rimasti per 3-4 giorni".

CONOSCENZA CON ICARDI -  "Personalmente ancora non l'ho conosciuto, ma il fatto di giocare insieme a lui mi ha motivato a sposare il progetto dell'Inter. Il mio gioco e il suo sono complementari ma la decisione ovviamente toccherà al tecnico. Conoscendoci e lavorando insieme potremo fare bene in coppia, questa è un'opzione che ha valutato anche la società". 

MANCATA CONVOCAZIONE AL MODNIALE -  "Mi ha dato un sacco di rabbia per non essere sulla lista ma c'è un allenatore che decide e farò il tifo per i 23 che andranno".

IL SOGNO ALL'INTER -"Adattarmi al club e al nuovo calcio, mi accontento di poco...".

RIGORE IN INTER-RACING AL MONDIALE PER CLUB -"Se lo batto io o Icardi? Decide il tecnico ma lo batterei senza problemi...".

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