Dabo: “Ero quasi dell’Arsenal, studio il Cuchu. Arrivato all’Inter Casiraghi disse…”

A Inter Channel si racconta uno dei centrocampisti della Primavera di Salvatore Cerrone: Mohamed Dabo. Ecco quanto dichiarato dal giocatore classe 1996:

"Il rosso contro il Varese? Il secondo giallo c'era però il primo è stato molto severo. Mi è dispiaciuto molto lasciare i miei compagni in nove. Camara? Sono molto contento per lui, siamo molto amici, ci siamo conosciuti in ritiro, lui è andato in Senegal prima di arrivare in Italia. Siamo vicini e siamo compagni di stanza. Lui è un ragazzo molto bravo di testa, mi dà tanti consigli. Mi dice di stare ancora più tranquillo. Le capriole? No, ho paura di farle".

ARSENAL - "Ho fatto un provino, sono stato lì due mesi. Loro mi volevano ma in Inghilterra è difficile avere il permesso di lavoro. Hanno fatto tante cose per farmi andare all'Arsenal, Wenger mi voleva e mi ha detto che anche Aliadiere aveva 15 anni come me quando l'hanno preso. Mi sono allenato tre volte con la prima squadra ma è saltato tutto per il permesso di lavoro"

INTER - "C'era un osservatore che mi ha visto in Senegal e subito ha avvisato un procuratore. In Senegal è uscito sul giornale che stavo andando all'Arsenal e il passaggio all'Arsenal è considerata una cosa enorme. E il mio agente ha cercato di portarmi qui all'Inter"

CERRONE - "Ho trovato Cerrone negli Allievi Nazionali l'anno scorso. Sono andato a fare il provino, c'era Casiraghi e dopo tre minuti Casiraghi ha detto: "questo deve andare in Primavera". Lui mi ha aiutato tantissimo. Casiraghi mi parlava ma non capivo l'italiano. E così ho fatto tante amichevoli con gli Allievi e mi hanno mandato alla Sacilese per fare esperienza".

PRIMAVERA - "Siamo in difficoltà perché non siamo fortunati. Abbiamo le qualità, possiamo andare più lontano in questo campionato, si può fare un po' di più.

MAKELELE - "Mi paragonano a Makelele ma a me piace Cambiasso: tatticamente è troppo bravo. Mi sono allenato con la prima squadra e io guardo sempre come copre i compagni in campo. Lui è sempre nella posizione giusta in campo. Io devo migliorare tatticamente, qua all'Inter imparo tanto. E' quello che mi dicono Cerrone e Facchetti, mi dicono di guardare come si muovono i grandi centrocampisti. Quando guardo le partite io guardo i movimenti di Cambiasso anche se i compagni di squadra mi dicono che somiglio a De Jong. Cerrone e Facchetti mi parlano sempre prima delle partite perché io voglio vincere tutti i contrasti ma loro mi dicono che questo non è possibile.