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GdS – Giovanissimi, ecco come nasce la Primavera del futuro

E’ in questa categoria, quella dei Giovanissimi Nazionali, che si gettano le basi per un ciclo che disegnerà il futuro della Primavera. L’idea, supportata dalla limitata disponibilità di investimento, è quella di costruire...

Sabine Bertagna

E' in questa categoria, quella dei Giovanissimi Nazionali, che si gettano le basi per un ciclo che disegnerà il futuro della Primavera. L'idea, supportata dalla limitata disponibilità di investimento, è quella di costruire campioncini in casa. Un obiettivo comune a tutte le squadre e come scrive la Gazzetta dello Sport anche di Milan e Inter. Entrambe le squadre hanno già investito e stanno investendo per formare il gruppo dei Giovanissimi Nazionali, che quest'anno sarà composto dai '99. Essenziale avere un allenatore che possa guidare al meglio i giovani giocatori. L'Inter ha scelto Stefano Bellinzaghi, dopo che quest'anno aveva affiancato Daniele Bernazzani sulla panchina della Primavera per una parte della stagione.

NUOVI ACQUISTI - Due dovrebbero essere le "riconferme" per la prossima stagione, che hanno contribuito alla vittoria per il secondo anno consecutivo dello scudetto: il centravanti “Abdu” Traoré (classe 2000) e Pio Francesco Russo (classe 1999). La campagna di rafforzamenti sul mercato, oltre ad alcuni giocatori lombardi, porterà ad Interello i seguenti acquisti, dei quali vi avevamo dato aticipazione: Andrea Pinamonti, attaccante che l'Inter segue da tempo e che quest'anno col Chievo ha vinto il Trofeo Annovazzi, giocando sotto età (ma non è sceso in campo per la finale), Gaetano Maranzino, lui pure scovato in Campania, tra le fila del San Sebastiano Mazzeo di Napoli e Mattia Poletto, prelevato dalla Sacilese.